Vinicio Capossela, Antonello Venditti, Roy Paci, Emilio Solfrizzi, Mariano Rigillo, Arianna Scommegna, Giovanni Calcagno, Peppe Servillo, Giovanni Caccamo, Moni Ovadia, Francesco Scianna, Lucia Sardo, Eugenio Mastrandrea.
“Il Tindari Festival 2025- racconta entusiasta Mario Incudine- vuole essere un Festival del Territorio, una vera e propria celebrazione della cultura, in tutte le sue più variegate sfaccettature, in quello che è uno dei luoghi più suggestivi della Sicilia, il Parco Archeologico di Tindari, un palcoscenico naturale ineguagliabile, simbolo della cultura classica che incontra l’arte contemporanea”. “Vuole inoltre essere un festival inclusivo, che abbraccia le più disparate forme d’arte, per coinvolgere un pubblico più eterogeneo possibile, che vuole sul palco i grandi artisti ma anche le più virtuose e giovani compagnie teatrali, con l’obiettivo ultimo di diffondere la cultura tra le comunità locali dei borghi, incuriosendo turisti e visitatori a conoscerne la bellezza grazie ad una rassegna di altissima qualità”.
A proposito di inclusione, anche in questa edizione come da anni, sono stati coinvolti i detenuti della casa circondariale di Messina e di Barcellona Pozzo Di Gotto, che insieme alle “Signore di Patti” e alla compagnia “Liberi di essere liberi”, saranno attori nello spettacolo Ecuba di Euripide, con la regia di Sergio Maifredi, il 20 luglio alle ore 21 al Teatro Greco. Per “Banda mistica” di Roy Paci, l’8 luglio alle ore 19, verranno coinvolte le bande musicali del Parco Archeologico di Tindari, con più di 100 musicisti locali.
In occasione dell’anno giubilare, si è inoltre scelto di valorizzare il Santuario della Madonna Nera di Tindari, che sarà location di alcuni degli spettacoli in programma.
“Il Festival- aggiunge l’Assessore alla Cultura del Comune di Patti, Salvatore Sidoti- rappresenta un’occasione concreta per costruire reti territoriali, valorizzare talenti e rafforzare un’identità culturale condivisa, capace di generare sviluppo e partecipazione. Siamo orgogliosi di presentare una nuova edizione che, pur restando fedele alla tradizione, guarda con decisione all’innovazione e al coinvolgimento delle nuove generazioni”.
Tra le novità di quest’anno anche la Serata di Gala, che si terrà venerdì 8 agosto alle ore 21 al Teatro Greco- in occasione della Notte Bianca, che coinvolgerà l’intero borgo dalle 7 del pomeriggio alle 5 di mattina- alla presenza di diverse personalità del mondo dell’arte, della cultura e della società civile che saranno premiate per la prima volta con il Premio Tyndaris, istituito per l’occasione. Presenterà la serata il giornalista Salvo La Rosa, ospite speciale la Women Orchestra diretta da Alessandra Pipitone.
“Il Tindari Festival- conclude il Sindaco Gianluca Bonsignore- rappresenta un patrimonio identitario della nostra comunità e una vetrina d’eccellenza per la cultura siciliana. E’ anche un motore per il turismo culturale e per l’economia del territorio: un’occasione per raccontare la bellezza di Patti e di Tindari, e per costruire insieme un progetto culturale che duri nel tempo e continui a crescere con il contributo di tutti”.
"A proposito di inclusione, anche in questa edizione come da anni, sono stati coinvolti i detenuti della casa circondariale di Messina e di Barcellona Pozzo Di Gotto, che insieme alle “Signore di Patti” e alla compagnia “Liberi di essere liberi”, saranno attori nello spettacolo Ecuba di Euripide, prodotto dal Teatro Pubblico Ligure con la regia di Sergio Maifredi e in collaborazione con l’Associazione D’arteventi di Messina, il 20 luglio alle ore 21 al Teatro Greco".
Biglietti in prevendita: https://
Biglietti al botteghino poco prima degli spettacoli, presso l'ex scuola elementare sita in via Teatro Greco 15, nella frazione di Tindari, a Patti (ME).


