Due serate imperdibili al Museo del Saxofono di Fiumicino, nell'ambito della rassegna estiva "Fai bei suoni", dove il la musica incontra il cinema, la fotografia e la poesia per un viaggio emozionale tra capolavori senza tempo e memorie condivise. Sabato 28 e domenica 29 giugno è infatti in programma un doppio appuntamento che intreccia raffinate interpretazioni musicali, narrazioni d’autore e arte visiva, offrendo al pubblico un’esperienza culturale immersiva e dal respiro internazionale.
Sabato 28 giugno, si terrà La leggenda del pianista sull’oceano, un concerto dedicato alle più celebri colonne sonore italiane e internazionali, interpretate da un ensemble di musicisti di altissimo profilo. Protagonisti della serata, Cicci Santucci – storico solista dell’Orchestra RAI, diretto dai grandi maestri del cinema come Morricone, Trovajoli, Ortolani e Bacalov – e il pianista Luca Ruggero Jacovella, con il quale ha condiviso palchi in Italia, Europa e Stati Uniti, e inciso l’album Film Favorites. Con loro sul palco anche Barbara Eramo, voce intensa e sofisticata già premiata al Festival di Sanremo, insieme a Valerio Serangeli al contrabbasso e Alberto Botta alla batteria. Il repertorio porterà il pubblico attraverso le note di Nuovo Cinema Paradiso, La strada, La dolce vita, Metti una sera a cena, C’era una volta in America e naturalmente La leggenda del pianista sull’oceano, in un emozionante omaggio ai grandi maestri del cinema. Il concerto avrà inizio alle ore 21:30, preceduto – per chi lo desidera – da un’apericena alle ore 20:30.
In tale ambito sarà anche inaugurata la mostra fotografica Fragile Armonia: Simmetrie della Natura in Cianotipia di Letizia Caddeo, artista che attraverso l’antica tecnica della cianotipia indaga la perfezione organica e la fragilità del mondo naturale. Fiori, conchiglie e geometrie vegetali si trasformano in poetici blueprints in cui emerge il profondo legame tra la natura e l’esperienza umana. Le opere, tutte originali e irripetibili, sono riflessione visiva sul tempo, sulla bellezza silenziosa e sulla necessità di proteggerla. Come spiega l’artista: “Le forme organiche che fotografo, come le conchiglie inviate da mia sorella dall’Australia, simboleggiano un dialogo tra continenti e sensibilità condivise… Ogni immagine racconta una storia di connessione, memoria e rigenerazione.”
La mostra resterà aperta fino a domenica 26 luglio.
Domenica 29 giugno, il Museo rende omaggio a uno dei cantautori più poetici e autentici della musica italiana: Gianmaria Testa. La serata si apre alle ore 19:00 con la presentazione del libro Una vita costantemente irregolare di Antonio Urso (Ciampi Editore), che firma anche il concerto multimediale dedicato all’opera di Testa, in duo con Andrea Fasano (tastiere e fisarmonica). Un viaggio tra migrazione, amore, silenzio e nostalgia, in cui parole e suoni si fondono per restituire la delicatezza e l’intensità dell’universo del cantautore piemontese. La voce roca, le melodie sospese tra jazz, tango, valzer e bossanova, rivivono in un recital che non è semplice tributo ma immersione in un mondo fatto di colline, stazioni, partenze e piccole verità. Ingresso gratuito con il biglietto d’accesso al museo.