Da venerdì 23 maggio 2025 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Ribelle nel silenzio”, il nuovo singolo di Algieri.
“Ribelle nel silenzio” è un brano rock che
affronta il tema della ribellione personale, mettendo in luce come la forza più
autentica spesso non sia quella che fa più rumore, ma quella che
cresce in silenzio dentro ciascuno di noi. L’artista racconta le battaglie
invisibili che molte persone affrontano ogni giorno, trasformando queste
emozioni in musica autentica e ricca di energia. Il sound è deciso e
coinvolgente, con riff di chitarre distorte, una sezione ritmica solida e
melodie vocali immediate e trascinanti.
La canzone è stata curata nella direzione artistica da Roberto Cannizzaro, mixata da Salvatore Longobucco per Roka Music e masterizzata da Elliot James Mulhern (Maroon 5, Fall Out Boy, Hey Monday) presso i Deep Fondness Studios di Los Angeles.
Spiega l'artista a proposito del brano: «”Ribelle nel silenzio” è un brano che nasce dall'esigenza di raccontare le battaglie interiori che ognuno di noi affronta ogni giorno, spesso in silenzio e lontano dagli occhi degli altri. Ho voluto creare un pezzo energico e diretto, con riff di chitarra decisi, una base ritmica potente e melodie vocali che possano catturare immediatamente l'ascoltatore. Sono stato ispirato dall'energia e dalla sincerità musicale di band come Foo Fighters e Oasis, cercando di trasmettere attraverso la musica quella determinazione nascosta che rende ciascuno di noi speciale nella propria silenziosa ribellione. Penso che questo brano accomuni tutti coloro che sentono la necessità di affermare la propria individualità e il proprio spirito ribelle, andando oltre le aspettative e i limiti imposti dal mondo che ci circonda».
Il videoclip di “Ribelle nel silenzio” è
stato girato in un vecchio capannone industriale abbandonato, scelto dal
regista Massimo De Masi proprio per il suo aspetto ruvido, spoglio e autentico. Nessuna finzione: solo
una band (Giuseppe Lo Polito alla chitarra, Gianfranco Varani alla batteria e
Gerardo Scigliano al basso, ndr), la propria musica e un ambiente crudo, capace
di incarnare perfettamente il senso del brano, una ribellione silenziosa ma
potente, che non ha bisogno di scenografie spettacolari per farsi sentire.
Il regista ha volutamente rinunciato ad effetti elaborati per concentrarsi sull’essenziale: luci, fumo, ombre e corpi in movimento. La macchina da presa diventa testimone di un’energia che cresce da dentro, catturando una performance visiva che non cerca l’estetica perfetta, ma l’onestà di un momento vissuto, viscerale, autentico.
Biografia
Antonio Algieri, in arte “Algieri”,
polistrumentista e cantante, appassionato di musica sin dalla nascita, ebbe
modo di farsi notare, per la prima volta in pubblico, nel 2012, durante una
festa liceale insieme ad altri amici.
Considerati i tanti consensi da parte dei suoi
coetanei, dopo quella giornata iniziò a sviluppare le sue potenzialità facendo
parte di una band formata da 4 giovani ragazzi: “Another Band”, il nome del
gruppo che, per i successivi 3 anni, fino al suo scioglimento, fu una delle
maggiori giovani band di spicco nel panorama cosentino. Questa esperienza lo
fece maturare molto sotto il profilo artistico e, col tempo, imparò a scrivere
e comporre brani. Antonio, autodidatta dal suo primo approccio con la musica, con
la successiva registrazione del suo EP, decise di intraprendere la strada da
polistrumentista. Dopo la chitarra, nel 2014 ebbe il suo primo approccio con la
batteria.
In parallelo al suo progetto solista, Antonio,
dall'estate 2015 è entrato a far parte, in veste di batterista, nei
"Vonhoa", band hard ‘n’ heavy progetto artistico con vari brani
inediti.
La sua voglia costante di mettersi in gioco l’ha
spinto a creare nel 2018 un terzo progetto di musica edita chiamato “RADIOROCK”
in cui vengono proposti al pubblico i grandi classici del pop/rock italiano e
straniero degli anni 80/90 con arrangiamenti minuziosamente studiati.
Dal 2014, l’artista, ha stretto collaborazione
con la Roka Produzioni, etichetta discografica calabrese, poi rinominata Roka
Music con la quale ha prodotto il suo primo EP dal titolo omonimo.
Il 30 Luglio 2017 ha pubblicato il suo primo
lavoro discografico chiamato “Hope”, un disco di 11 brani inediti di matrice
Rock con testi in italiano e in inglese.
Premiato a Milano, nell’ottobre 2017 dalla
Federazione Autori, in occasione dell’VIII Edizione del “Premio Donida”, dove
l’artista ha riscosso consensi di pubblico e di critica, guadagnandosi una
borsa di studio al CET di Mogol.
Ha partecipato a concorsi e talent, tra i quali
Amici, XFactor, The Voice, Musicultura, Arezzo Wave ecc.
Ha aperto vari concerti di artisti nazionali
come Sugarfree, Eugenio Bennato, i Matia Bazar, Danilo Sacco dei Nomadi ecc.
Dopo il suo primo album, Antonio ha deciso di
immergersi in una nuova dimensione artistica con un sound che si dirige sul
synth-pop.
Il 10 Aprile 2020, apre un nuovo capitolo della
sua carriera pubblicando il singolo “La mia terapia”, brano che certifica la
sua voglia di cimentarsi nella sperimentazione di nuove strade sonore.
Il 25 Settembre 2020 esce “Ricordati di te”,
secondo capitolo della sua svolta artistica.
Il 16 Aprile 2021 esce il suo nuovo singolo dal
titolo “Come un guerriero”, brano di un’ulteriore metamorfosi artistica tenuto
nel cassetto per tanti anni, un racconto intimo delle difficoltà e degli abusi
vissuti da un adolescente di periferia in un contesto sociale difficile.