Al primo posto della classifica delle mete da evitare a Pasqua troviamo Firenze, regina indiscussa del turismo culturale.
Al secondo posto c’è Roma, che durante la Pasqua attira non solo turisti, ma anche fedeli da tutto il mondo. Il Colosseo, con 74.000 ricerche mensili e 43.700 hashtag, è solo la punta dell’iceberg: la Fontana di Trevi domina con 823.000 ricerche su Google e 743.000 hashtag su Instagram. Numeri che confermano come la Capitale resti una delle destinazioni più amate (e affollate) d’Italia. Visitare Roma in questi giorni significa prepararsi a lunghe attese e percorsi turistici congestionati.
Medaglia di bronzo per Como, che sorprende con il suo fascino naturalistico e una popolarità altissima online. Il Lago di Como è tra le attrazioni più desiderate del Paese, con 673.000 ricerche mensili su Google e un incredibile 2,2 milioni di hashtag su Instagram. Anche il Tempio Voltiano, seppur meno noto, raccoglie 33.100 ricerche e oltre 5.000 hashtag. L’atmosfera rilassante che ci si aspetta dal lago rischia di svanire tra i flash e le file per una foto panoramica.
Chi pensa che Monza possa essere una meta “di nicchia” per il weekend di Pasqua dovrà ricredersi: la città chiude la top 10, ma resta comunque tra le mete più gettonate secondo i dati. La Villa Reale registra 49.500 ricerche mensili su Google e oltre 8.000 hashtag su Instagram, mentre l’Autodromo Nazionale di Monza totalizza 74.000 ricerche e 28.100 hashtag, confermandosi un’attrazione di forte richiamo anche al di fuori del mondo delle corse. A rendere il tutto ancora più complicato c’è un dato sorprendente: Monza è la città più trafficata d’Italia. Insomma, tra il flusso turistico e quello automobilistico, la tranquillità qui rischia di restare solo un’illusione. Meglio tenerla in considerazione per un altro momento dell’anno.
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