"Non è solo una canzone" (Bella Ciao), disponibile in digitale e in rotazione radiofonica a partire da venerdì 25 aprile, nasce dall'idea e dal progetto di Lello Analfino e Antonio Modica con l'obiettivo di attualizzare questo storico e valoroso canto con nuove sonorità e arricchendola dei nostri più cari temi sociali contemporanei nel testo.
“La scelta del titolo è perché Bella Ciao è molto più di una semplice canzone, è un inno! Un inno all'amore, alla libertà, alla resistenza. Un inno al coraggio, alla speranza, alla dignità di chi lotta contro le ingiustizie – raccontano Lello Analfino e Antonio Modica -. Un inno che attraversa le generazioni, mantenendo viva la memoria e il senso profondo del termine resistere. Oggi, più che mai, questa canzone è attuale. Il mondo cambia, ma le sfide rimangono. Trump in America, Orban in Europa, la Meloni in Italia e le destre che avanzano sempre più, un nuovo capitalismo più feroce, mascherato dietro il volto dell'innovazione tecnologica di Elon Musk. E poi il precariato, i diritti violati, la violenza sulle donne, le guerre che non finiscono mai”.
“Per tutto ciò, con questa rivisitazione – proseguono -, vogliamo aggiungere un nuovo messaggio contemporaneo a Bella Ciao, affinché anche le nuove generazioni possano comprenderne il valore e farlo proprio. Perché resistere non è un retaggio del passato, Resistere è oggi, è domani, è sempre.
Questa non è solo una canzone.
Questa è la nostra voce.”
Il testo è di Lello Analfino (voce), le musiche sono di Antonio Modica, altra voce nel brano, Vincenzo Fontes (tastiere e programmazione e anche mix della canzone) e dello stesso Lello. Agli strumenti: Peppe Milia (chitarra elettrica), Lucio D’Angelo (basso), Saretto Emmolo (chitarra acustica, si è occupato anche del mix e del Mastering presso il Mattonacci Studio Recording), Stefano Ruscica (batteria).
Dopo i sold out a Genova, Torino, Milano, Pisa, Firenze e Bologna, queste le prossime date del tour di Lello Analfino:
25 aprile - Portopalo di Capo Passero (SR) - Piazza Terrazza dei due mari
27 aprile – Catania - MA
01 maggio – ore 17.00 Pozzallo (RG) e poi a Maletto (CT) - Parco suburbano Pizzo Filicia
10 maggio – Acate (RG) - Piazza Libertà
29 maggio – Roma - Alcazar
07 giugno – Gangi (Pa) - Santuario dello Spirito Santo
28 giugno – Montelepre (Pa) - Piazza Ventimiglia
Lello Analfino, frontman del gruppo siciliano Tinturia, nel corso degli anni si afferma come vero e proprio “animale da palcoscenico”. Con i Tinturia, oltre a centinaia di live in tutta Italia e all'estero, pubblica 6 lavori discografici (www.tnturia.it). Grande rilievo per la carriera di Lello Analfino e l’incontro e la collaborazione con il duo comico palermitano Ficarra e Picone, collaborazione iniziata con la realizzazione dello spettacolo “Comici da legare”. Da questa avventura artistica, oltre che una grande amicizia, nasce anche un sodalizio che li porta a collaborare anche nella loro prima avventura cinematografica: sono di Lello e Tinturia le musiche del loro primo film “Nati stanchi” (2002). La loro collaborazione continua anche dopo, quando Mediaset li chiama per produrre uno spettacolo televisivo “Chi ce lo doveva dire”, in cui Ficarra e Picone chiamano Lello e i Tinturia come “resident band”. Ha suonato per Papa Benedetto XVI durante il suo pellegrinaggio a Palermo davanti a circa 100 mila persone (2010). Sale sul palco di Piazza San Giovanni a Roma per il “concertone del 1° maggio” ospite di Paolo Belli e Qbeta (2011) e ci ritorna nel 2015 con la sua band. Il brano di Lello Analfino, scritto per il nuovo film di Ficarra e Picone "Andiamo a quel paese" è stato un successo straordinario e forse inaspettato: il brano, infatti, e stato candidato ai Nastri d’Argento nel 2015, rientrando nella cinquina finale. Lello si dedica anche ad altri progetti come il "Lello Analfino Luonge Orchestra" con cui suona al fianco di alcuni tra i maggiori esponenti della musica jazz siciliana. O il "Lello Analfino Acoustc - 3io in4", progetto che riunisce l’anima teatrale dell’artista siciliano. Nel 2018 suona per il la visita del Presidente Sergio Mattarella a Partanna (TP) in occasione del 50° anniversario del Terremoto nella Valle del Belice. L’attività artistica si allarga anche alla produzione di diverse colonne sonore per film e cortometraggi. Nel 2020 vince il premio internazionale come miglior colonna sonora, “inventa un film”, per le musiche del film “Vite da sprecare”. Dal 2020 collabora con la rete Food Network italia, per la quale realizza le musiche per diverse trasmissioni, una su tutte, la trasmissione “Giusina in Cucina” condotta da Giusi Battaglia. Nel 2021 realizza il pezzo di chiusura del Film “Cuntami” diretto da Giovanna Taviani, con il quale partecipa al Festival del Cinema di Venezia. Nel 2022 comincia la collaborazione con l'attore cuntista, Salvo Piparo, con un progetto teatrale dal titolo “Il Lupo e la Luna”. Sempre nel 2022 esce il suo nuovo disco “Punto e a capo”. Nel 2023 riceve da Carmelo Bennardo, direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico di Siracusa, l’incarico della direzione artistica di “Il Parco per la città”. Nel 2023 è stato invitato ad esibirsi al Parlamento Europeo di Bruxelles, fra le 150 personalità scelte per il riconoscimento e la promozione della lingua e della cultura siciliana a livello europeo. Da poco è uscito il brano “Testa e Cuore”, GUARDA VIDEOCLIP