Etichetta: Straight To Your Brain (a division of SevenScales Rec.)
guarda il video (immagini tratte dalla mostra che fa parte del progetto NEBULA
Sky Room | Film Experiment
ascolta in streming
https://open.spotify.com/intl-
L'INTERVISTA
come nasce la scelta del titolo ?
Mentre ricercavo la copertina dell'album e del progetto, guardando le foto dell'ultima mostra audio-visiva, ho sentito che l'immagine scelta 'sky room', fosse esattamente quello che cercavo: come se da un'insieme di suoni, luci e colori ne emergesse un significato via via sempre più nitido, concreto ma una cavità trascendentale e spirituale: come il paesaggio della copertina. Penso rappresentino bene il messaggio sonoro dell'album.
Qual è la tematica principale dell'album?
Nebula vuole essere un sottofondo musicale per tutte quelle persone che cercano un viaggio introspettivo, tramite la riflessione attiva o passiva, la meditazione, il riposo, l'introspezione o il puro abbandono nel percorso sonoro. Sono 35 minuti di immersione in suoni e voci che rielaborano musica come fosse un insieme di momenti di dormi-veglia.
Hai suonato tutto tu, compresi piano e violini?
Tutti gli elementi sono suonati da me. Io nasco come chitarrista e cantante ma nel corso della mia vita ho approcciato e sperimentato diversi strumenti acustici ed elettronici.
Di tutti i brani che hai pubblicato in questo album, c'è una traccia a cui tieni particolarmente ?
Sky room è il mio brano preferito caratterizzato dal suo mood molto cinematico. In effetti è fortemente legato ed influenzato dal video film sperimentale realizzato in Islanda nel 2024 e che ripercorre gli elementi speculari della produzione fotografica legata al progetto The Physics of Clouds e che continua con Nebula.
C’è differenza tra ciò che ascolti e ciò che suoni ?
Sono un gran divoratore di musica e ascolto quotidianamente diversi generi musicali. Mi attirano sempre le novità, le sperimentazioni ma soprattutto la musica autenticamente ispirata.
La musica che suono è influenzata dal mondo musicale ma non è direttamente riscontrabile trovare la musica che ascolto nelle mie canzoni.
Questo mese per esempio ho divorato le produzioni di Diipoodoo che crea musica e video tramite l'intelligenza artificiale creando scenari orrorifici e basi trash-metal, le ultime produzioni di Attlas (dj techno minimal canadese) che ha rilasciato nuova musica dopo un lungo pausa personale e i Metric (indie) che hanno una capacità compositiva veramente leggera ma coinvolgente.
La mia musica è il mio modo personale di metabolizzare il mio vissuto.
IL DISCO
“Nebula” è il nuovo album pubblicato dal musicista svizzero Emmanuel De La Paix.
Memorie e ricordi si mescolano tra realtà e sogno, in una continua marea tra vita cosciente e sogno.
Viviamo spesso svegli, ma passiamo anche un tempo consistente dormendo.
Siamo fatti dal nostro “Io” cosciente e dal nostro subconscio. Vivono insieme in noi: quando siamo svegli, il nostro subconscio scava dentro di noi continuamente. Quando dormiamo, riviviamo e rielaboriamo tutto ciò che ha fatto l’IO cosciente. Alcuni di noi sono davvero stregati dal mondo del sogno, dall'arte surreale, forse perché vogliono capire meglio se stessi.
Dopotutto, è normale chiedersi dove andiamo e cosa facciamo tutte quelle notti della nostra vita, trascorse in una realtà sospesa. La nostra vita, in un certo senso, è tutto questo.
La vita è allo stesso tempo un grande palcoscenico e un luogo nascosto discreto.
Nebula è un viaggio di ricerca, di esplorazione del subconscio; inconscio. È una ricetta per ascoltare quel mondo nascosto e sommerso fatto di musica, immagini, luci e ombre che turbano o illuminano la nostra anima.
Nebula è un album musicale e una mostra fotografica, un viaggio di micro-esperienze, un continuo equilibrio tra suoni e immagini organiche e sintetiche, un puro invito a perdersi e riscoprire le potenzialità della percezione. In questo percorso, sono riportate tutte le canzoni ambient create fino ad oggi, associate alle immagini speculari elaborate dall’artista, assieme a pensieri, coltivati nel tempo. Come fosse il diario personale dell’artista condiviso intimamente con voi.”