“Sighida” in sardo indica la “continuità”, il “seguito” e idealmente rimanda al concetto di tradizione espresso da Lucrezio Caro nel “De Rerum Natura” con la metafora dei corridori che si passano la fiaccola.
“Sighida” è il titolo dell’opera prima del duo, nato dal fortunato incontro artistico tra il maestro delle corde, compositore e ricercatore Mauro Palmas e il giovane organettista Giacomo Vardeu, e sintetizza in modo sorprendente lo spirito che ha animato la genesi di questo lavoro. Complice la partecipazione di quest’ultimo ai Seminari di canto, musica e danza popolare di Mare e Miniere, storico festiva organizzato dall'associazione Elenaledda Vox e che annualmente si tiene in Sardegna, i due strumentisti si sono incontrati, hanno incrociato i loro strumenti ed è nata una alchimia perfetta tra corde e mantici, in cui la tradizione viene “tradita”, nell’accezione che rimanda alla radice latina del termine, ovvero trasmessa e proiettata verso il futuro innovandola e rinnovandola. Questo inedito duo ci offre anche il confronto tra due musicisti appartenenti a generazioni distanti anagraficamente, ma in grado di arricchirsi vicendevolmente con l’esperienza e lo straordinario background di Palmas e l’entusiasmo, l’abilità tecnica e la maturità espressiva del diciannovenne Vardeu. La mandola e il liuto cantabile dialogano con i mantici dell’organetto, conducendoci in un viaggio sonoro tra presente, passato e futuro, nel quale la tradizione sarda incontra le sonorità del Mediterraneo. L’ascolto si dipana attraverso dieci brani con composizioni originali come le eleganti ed evocative melodie di “Adelasia” e “Cainà” che si affiancano a riscritture di brani tradizionali “Goccius”, “Paghe” e “Danza Maggiore” e una splendida versione di “Valse a Pierre” di Riccardo Tesi. Ad impreziosire il tutto sono “Nanneddu meu” e “Libera me, Domine” in cui spicca la partecipazione del Cuncordu e Tenore de Orosei, tra i migliori interpreti del canto corale sardo.“Sighida” segna anche il debutto di Mare e Miniere come etichetta discografica e rappresenta il primo disco di una serie di pubblicazioni dedicate non solo a cristallizzare le produzioni nate nel contesto dei seminari di canto, musica e danza popolare organizzati, ma anche a materiali provenienti dal ricchissimo archivio del festival.
Mauro Palmas e Giacomo Vardeu terranno una serie di quattro concerti tra il 20 e il 23 marzo in Svizzera e in Germania:
Prossimi Concerti
20 Marzo ore 20.00
Centro Italiano, Metallstrasse 18, Zug
21 Marzo ore 18.30
St. Gallen, Vogelsanger Weine
22 Marzo ore 18.00
Kirche St. Agathe, Schopfheim-Fahrnau
23 Marzo ore 18.00
Café Rorboz, Rorbas