Meat Out Day: oggi è la Giornata mondiale che invita a eliminare la carne dal piatto, il VIDEO di Essere Animali

 


VIDEO 

Milano, 20 marzo 2025 - In occasione del Meat Out Day, la Giornata mondiale senza carne che si celebra ogni anno il 20 marzo, Essere Animali divulga un breve video che invita a rimuovere e ridurre drasticamente le proteine animali dal proprio piatto, ricordando l’importanza delle proprie scelte quotidiane anche in tema di alimentazione.

I benefici dell’alimentazione vegetale sono indiscussi e coinvolgono salute, ambiente e indubbiamente gli animali. In Italia, più di una persona su due ha ridotto il consumo di carne e le generazioni più giovani sono particolarmente consapevoli degli impatti negativi di questo tipo di alimentazione.

Ciononostante, il Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione del CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) registra un consumo medio di carne giornaliero di 143 g tra gli adolescenti e 124 g tra gli adulti, mentre quello di legumi nella popolazione si attesta soltanto a 9 g al giorno. 

Eppure i vantaggi del consumo di fagioli, ceci, lenticchie sono molteplici, come spiega la Fondazione Veronesi, in quanto rappresentano una fonte di proteine, di ferro, zinco, vitamine del gruppo B e di fibra, e sono associati a un rischio ridotto di malattie cardiovascolari, obesità, diabete, e di alcune forme di tumori.

Recentemente la Società Italiana di Nutrizione Umana (Sinu) ha elaborato i nuovi LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia) per la popolazione e una delle raccomandazioni dei ricercatori è proprio quella di aumentare l’apporto di proteine vegetali, che attualmente coprono soltanto un terzo dell’apporto proteico rispetto a quelle animali. Per fare ciò, Giulia Cairella, membro del Sinu, consiglia di «riscoprire il biblico piatto di lenticchie», aumentando anche il consumo di frutta e verdura. 

Per quanto riguarda l’impatto ambientale, il ruolo giocato dagli allevamenti intensivi sulla produzione di gas serra e inquinanti è enorme, come denunciano da anni scienziati, attivisti e associazioni. Per fare solo un esempio, il settore zootecnico europeo emette l’equivalente di 502 milioni di tonnellate di CO2 all’anno, ma se consideriamo anche le emissioni indirette, come quelle legate alla produzione di mangimi e alla deforestazione, si arriva a 704 milioni di tonnellate di CO2, più di tutte quelle prodotte da tutti i veicoli circolanti nell’UE.

Su scala globale, secondo l’IPCC un’alimentazione vegetale ridurrebbe le emissioni di gas serra di quasi 8 miliardi di tonnellate all’anno, equivalenti a quelle di India e Stati Uniti.

Oltre a richiedere meno energia, risorse idriche, consumo di suolo ed essere conveniente dal punto di vista della salute, l’alimentazione vegetale ha anche l’enorme vantaggio di evitare la sofferenza e la morte di tantissimi animali: soltanto in Italia sono oltre 650 milioni gli animali macellati tra mucche, vitelli, maiali, polli, galline, conigli (dati BDN 2025). Da questo calcolo sono esclusi i pesci che non vengono conteggiati come individui ma a tonnellate per via dell’altissimo numero di esemplari macellati. . 

Secondo le stime di Animal Charity Evaluators, per ogni persona che ogni anno sceglie l’alimentazione vegetale vengono risparmiati almeno 105 animali. Di questi, 79 sono pesci selvatici, 14 pesci provenienti da allevamenti, 11,5 sono avicoli (polli, tacchini, galline) e infine 0,5 mammiferi, inclusi maiali, bovini e ovini. Numeri che restano una sottostima perché non includono invertebrati come gamberetti, polpi, seppie, vongole, cozze e altri molluschi.

Per chiunque voglia ridurre le proteine animali e avvicinarsi un’alimentazione più sostenibile e locale ma non sa da dove iniziare, Essere Animali ha creato IoScelgoVeg, un sito ricco di consigli, ricette a base vegetale e una mappa in continuo aggiornamento dove si possono trovare ristoranti e locali vegan-friendly in tutta Italia.

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