BOLOGNA, Booming Contemporary Art Show. L’artista Andrea Meregalli partecipa con l’opera video "Effetti AI_ndesiderati"

 


L’artista Andrea Meregalli sarà presente a Booming Contemporary Art Show a Bologna dal 6 al 9 febbraio con un’opera video dal titolo Effetti AI_ndesiderati che si colloca al crocevia tra intelligenza artificiale, linguaggio medico e filosofia della condizione umana.

 

L'opera, inserita negli Special Projects 2025, sarà esposta nella Sala del Cardinale di Palazzo Isolani in via Santo Stefano 16 a Bologna.

 

Attraverso l’uso del software generativo Stable Diffusion, l’artista trasforma un elemento prosaico – il foglietto illustrativo di un farmaco antidepressivo appartenente alla classe degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina – in un’esperienza estetica perturbante e stratificata.

Il testo utilizzato, derivato dalla sezione dedicata agli effetti indesiderati, non è concepito per ispirare visioni, ma per elencare con impassibile rigore medico una serie di sintomi e malesseri, in alcuni casi di estrema gravità. Tuttavia, quando viene dato in pasto all’algoritmo, diviene fonte di immagini cariche di tensione emotiva e inquietudine. Le figure prodotte spaziano da grovigli umani intrappolati in una dimensione angusta a corpi deformi, quasi liquefatti, che sembrano incarnare l’angoscia psicofisica descritta dai termini clinici.

 

Dal punto di vista concettuale, Effetti AI_ndesiderati invita a riflettere sulla condizione filosofica della follia nell’era delle macchine. L’opera solleva interrogativi sulla capacità dell’intelligenza artificiale di rappresentare ciò che per definizione è irrappresentabile: il dolore mentale, il disagio esistenziale, il senso di alienazione. La macchina, privata di una comprensione empatica, si limita a costruire simulacri visivi che, pur essendo frutto di un processo computazionale, sembrano paradossalmente evocare la fragilità e la frammentazione dell’esperienza umana.

Effetti AI_ndesiderati non è solo un’indagine sull’interazione tra linguaggio e immagine, ma anche un’esplorazione del rapporto tra uomo e macchinatra razionalità e caos, tra scienza e arte. L’opera si fa specchio di un’umanità che, nel tentativo di decifrare sé stessa, si affida a tecnologie capaci di amplificare tanto la comprensione quanto lo smarrimento.

 

In occasione di Art City Bologna 2025, sarà anche possibile vedere e acquistare le t-shirt di Andrea Meregalli realizzate in collaborazione con Bonobolabo nello stand allestito a DumBO.


Andrea Meregalli, nato a Seregno (MB) nel 1977, è un architetto, designer e artista che vive e lavora a Monza. Dopo aver conseguito la maturità scientifica, nel 2002 si laurea con lode al Politecnico di Milano e, nello stesso anno, fonda il proprio studio professionale insieme a Maddalena Merlo, occupandosi di progettazione a diversi livelli. Parallelamente, porta avanti progetti di ricerca personali, esplorando nuove direzioni creative.

Per anni lavora senza rendere pubbliche le sue creazioni, fino a quando, nel 2020, durante il lockdown, decide di condividere i propri lavori con il pubblico. Nello stesso anno, realizza Culomiao, un timbro inciso nella gomma, e fonda le Edizioni Culomiao, una distilleria indipendente di libri, liquori e altri prodotti rigorosamente autoprodotti e a chilometro zero. Animato da una profonda curiosità e da uno spirito sperimentatore, inizia da subito a integrare il digitale nelle sue ricerche, fino ad arrivare all'uso dell'intelligenza artificiale come strumento creativo.

 

Ha partecipato a numerose mostre collettive e personali. Tra le più recenti del 2024, spiccano This is the End, curata dall'Associazione AND presso Milano Scultura a Villa Bagatti Valsecchi a Varedo e presso la sala convegni della Villa Reale di Monza, AI Intelligenze Artistiche, a cura di Valerio Borgonuovo presso MEET | Digital Culture Center a Milano, la mostra personale Collective Psyche presso la Galleria Villa Contemporanea di Monza, curata da Vittoria Mascellaro, la mostra collettiva THE GAME presso lo Spazio Blue Train e The Kitchen art gallery a Milano a cura di Silvia Franceschi. Nel 2023 ha partecipato alla mostra collettiva The Rights from Future Generations alla Villa Reale di Monza. Ha inoltre preso parte a eventi internazionali come Scoletta dell'Arte: Digital Reform a Venezia e la collettiva Dreaming Architectures a Torino. Nel 2023, espone tre libri d'artista alla V Biennale Oggetto Libro presso l'ADI Design Museum di Milano. Inoltre, è stato ideatore della Milano desAIgn Week e della Monza desAIgn Week, eventi dedicati alle installazioni generate con software di intelligenza artificiale durante il Salone del Mobile. Nel 2022 partecipa a BAW BOLZANO ART WEEKS con l’opera SitDownToLeaveAnIdea® a cura di Nina Stricker.

 

Parallelamente alla sua attività artistica, si dedica alla curatela di eventi e mostre, tra cui Dry Notes, una rassegna di serate musicali e degustazioni enologiche presso lo spazio OPOS di Milano, e la mostra Le solite scritte di Giulio Alvigini. Dal 2021 al 2023 ha partecipato a numerosi talk e lezioni in prestigiose istituzioni, tra cui il Politecnico di Milano, la NABA di Milano, lo IED di Milano e l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, affrontando tematiche legate all'intelligenza artificiale nella progettazione e nell'arte.

 

Il lavoro di Andrea Meregalli si distingue per un approccio ironico e paradossale, che esplora i confini tra progetto, creatività e tecnologia, portando alla luce nuove prospettive sul rapporto tra arte e intelligenza artificiale.

INFORMAZIONI:

Titolo: Effetti AI_ndesiderati
Autore: Andrea Meregalli
Anno: 2024

Info e orari sul sito: boomcontemporaryart.com

 

Didascalia:

Prendere tutti gli effetti indesiderati dal foglietto illustrativo di un farmaco antidepressivo e usarli come prompt in Stable Diffusion. Animazioni realizzate con Hailuo e Pika.

 

Instagram @andreameregalli

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