Un filo immaginario che unisce tre città del nord Italia con l'arte di Riccardo Gaffuri e Doriam Battaglia

 


Cosa lega Milano, Monza e Como, oltre a rapporti di buon vicinato di coabitazione regionale? Da oggi c’è qualcosa in più, l’arte di Rigaff, al secolo Riccardo Gaffuri e Doriam Battaglia.

Sì, perché dal venerdì 15 novembre 2024 la street-art di Rigaff è sbarcata anche a Como con un’opera condivisa con l’arte del maestro Doriam Battaglia, ma andiamo per gradi.

Riccardo Gaffuri è un artista poliedrico che dal 2018 sta portando avanti una collezione pittorica originale dal tiolo “Duels” (Duelli), quadri ad olio con tematiche sociali, politiche, religiose, di costume, contrapponendo in queste opere aspetti vicini ma opposti, personaggi conosciuti, raffigurazioni iconiche, tutto per trasmettere emozioni, concetti e far riflettere su questo “pazzo” mondo di oggi.

La maggior parte di queste opere, che ammontano a 58 duelli per il momento, sono state riprodotte su un particolare supporto resistente ed affisse per le strade delle città come se si trattasse di una galleria a cielo aperto in cui non ci sono code da sopportare né biglietti da pagare, ma solo immagini ed emozioni da condividere.

In particolare esiste un’opera di questa collezione molto particolare con un alto valore sociale, si chiama Duel N. 15 “Emancipation & Submissione” (Duello N. 15 “Emancipazione & Sottomissione”) nella quale i concetti in contrapposizione sono rappresentati da due icone del nostro tempo, da una parte il Premio Nobel Rita Levi Montalcini, dall’altra Sharbat Gula, la ragazza dagli occhi verdi ed il velo rosso, fotografata da Steve McCurry nel 1984, divenuta il “volto dell’Afghanistan”. Quest’opera è stata posizionata da Rigaff nella sua street art, o per meglio dire “Sticky Art”, da prima a Milano nel 2022, in Via Leoncavallo – Piazza Durante, successivamente a Monza sempre nel 2022, nel tunnel di Via Rota, nell’ambito del progetto artistico Monza Arte Diffusa, ed ora a Como con la collaborazione del maestro Doriam Battaglia. Dunque l’immagine evocata nel titolo di quel filo che lega luoghi e persone si manifesta proprio in un’opera che vuole far riflettere ed evocare una sorta di vittoria immaginaria della cultura in quanto mezzo di emancipazione.

Per l’appunto a Como, in maniera del tutto innovativa, in quanto mai realizzata prima questo tipo di street art, grazie al patrocinio del Comune stesso e la promozione condotta da “Associazione Fermiamoci” di Anzano del Parco (CO), è stata realizzata questa installazione in Piazza Martinelli sulla superficie del fabbricato destinato a cabina di trasformazione elettrica, di proprietà di e-distribuzione che ha gentilmente concesso l’uso della superficie muraria.

L’opera, riprodotta sullo stesso materiale utilizzato abitualmente da Rigaff, è stata collocata in grandi dimensioni sulla cabina stessa rivolta verso la piazza; particolarità è proprio la collaborazione con il maestro Doriam Battaglia, conosciuto artista di Como, Presidente di Associazione Segreta isola, il quale ha lavorato con la sua tecnica e poetica pittorica sulla superficie di una riproduzione dell’opera stessa. Da questa sovrapposizione artistica è nata per l’appunto Duel N. 15 bis che trasmette sempre gli stessi valori iniziali ma con un tocco in più, i colori e le sfumature realizzate da Doriam hanno senza dubbio aumentato il valore artistico complessivo.

Associazione Fermiamoci che opera nel settore della lotta alla violenza di genere ed in particolare sulla donna, crede moltissimo nel valore dell’arte come mezzo di sensibilizzazione proprio in questo campo; nello specifico questo è il secondo anno in cui Fermiamoci ha promosso la cosiddetta “Settimana del Rispetto” una serie di eventi ed appuntamenti organizzati in concomitanza del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulla donna. Tra i vari eventi è stato pensato proprio quello in oggetto con la street art di Rigaff e Doriam, evento che culminerà con l’inaugurazione dell’opera in Piazza Martinelli, mercoledì 27 novembre, e successivamente ci sarà un dibattito e confronto nella biblioteca di Piazzetta Venosto Lucati.

Si ringrazia il Comune di Como nella persona del Sindaco Alessandro Rapinese, dell’Assessore alla Cultura Enrico Colombo, la Dott.ssa Serena Tagliabue, e-distribuzione Spa, la Presidente Elena Mauri di  Associazione Fermiamoci, gli artisti Riccardo Gaffuri e Doriam Battaglia.


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