Con
il singolo “Lara 2”,
Mash racconta una zombie love story che diventa metafora delle relazioni
tossiche, in cui l’amore si trasforma in pericolo. Tra atmosfere inquietanti e
un messaggio potente, il brano ha già conquistato il pubblico, grazie anche a
un videoclip diretto da Edoardo Umberto Conti, che ne amplifica il lato creepy.
In
vista del concerto-evento del 9 marzo ai Magazzini Generali, Mash svela nuovi
dettagli sul mondo di Lara, promettendo sorprese e un’esperienza
indimenticabile per i fan del suo Mashverse.
Con “Lara 2” proponi una storia
d’amore che oscilla tra luce e oscurità. Come mai hai scelto questa metafora
così potente?
Amo gli horror che scuotono lo spettatore, lo
perturbano e lo lasciano con un senso di disagio per tutta la notte. In questo
caso ho voluto utilizzare un linguaggio horror per veicolare un messaggio che
con un testo meno esplicito non avrebbe catturato così tanto l’attenzione delle
persone: la zombie love story di cui parlo nel testo può diventare metafora delle
relazioni sbagliate in cui molte persone rimangono intrappolate, fino a farsi
succhiare tutta la vita che hanno in corpo e diventare dei morti viventi.
Questo è ciò che è successo a Lara in questo secondo capitolo.
Com’è stata l’esperienza di
lavorare con il regista Edoardo Umberto Conti per il videoclip?
Edoardo sin dai primi messaggi ha dimostrato di essere
entrato in risonanza perfetta con questa canzone e con l’immaginario che
volevamo rappresentare, e quando questo succede sai già che ti sei affidato
alle mani e ai cervelli giusti. A partire dalle idee mie e di Drama abbiamo
girato delle scene che, oltre a farci divertire un casino sono servite a dare
vita alla storia di Lara, con delle atmosfere creepy, a tratti grottesche. Edo
è un professionista ed è stato un onore lavorare con lui, così come con tutta
la squadra che in sole 5 ore ha allestito il set e realizzato il lavoro con
noi.
A marzo ci sarà un
concerto-evento ai Magazzini Generali. Cosa devono aspettarsi i fan da questa
serata?
Tutto l’amore che porto nel corpo sarà su quel
palco il 9 marzo. Sono onorato di aprire il concerto del mio fratellino Drama
in una location così importante e sono sicuro che chi verrà vivrà un’esperienza
indimenticabile. Aspettatevi di cantare a squarciagola le vostre canzoni
preferite del Mashverse e di abbracciarvi più forte che mai sotto palco.
Aspettatevi l’inaspettabile. Ah, a proposito di esperienza, vi conviene
prendere il biglietto vip, perché stiamo preparando qualche succosa sorpresa
per voi nel backstage!
Nel brano racconti una storia
di attrazione pericolosa. C’è un messaggio particolare che speri arrivi al tuo
pubblico?
Spero che tutte le persone che si sentono come
Lara si ricordino di tenere accesa quella lucina che hanno dentro. E spero che
riescano ad accorgersi al più presto e ad allontanare chi cerca di spegnerla
per alimentare la propria.
Hai mai pensato di espandere
l’universo narrativo di “Lara 2” con nuovi personaggi o brani collegati?
Assolutamente. Ogni
giorno qualcuno ci tiene a ricordarmi quanto il personaggio di Lara stia
diventando parte della loro vita in un modo o nell’altro, e in futuro
potrebbero esserci delle sorprese che faranno felici queste persone. In fondo,
ho ancora molto da raccontarvi su di lei, e chissà, forse anche lei potrebbe
avere voglia di parlare, anche se non l’ha mai fatto;)