Da venerdì 22 novembre è disponibile nelle piattaforme digitali FATA, il nuovo singolo del cantautore Enry-R, scritto e composto da Enrico Risaliti. Registrato e mixato da Mathieu Grillo (Helicopter Studio), Fata parla dell’amore in una maniera naturale e senza inganni. Di come questo ci sorprenda nei momenti più complicati e ci aiuti sempre a ritrovare la speranza e la forza grazie alla sua magia. E’ un brano che porta calma e tranquillità, speranza e calore. Richiama, già a partire dal titolo, ai sentimenti delle favole che tutti conosciamo e che tutti amiamo.
Partendo dalla composizione al piano e voce, Enry narra delle sue esperienze attraverso testi, melodie e sentimenti che vengono dal cuore. Il pop melodico ed emozionale che ne risulta ricrea atmosfere alla Broadway ed un carattere cinematografico. Partito per scoprire se stesso lontano da etichette e aspettative, riscopre emotività e vulnerabilità, ma si perde in terreni inesplorati, per poi ritrovarsi grazie all’amore.
La musica ha fatto parte della sua vita fin da piccolo, quando all'età di 8 anni ha iniziato a studiare pianoforte classico nella scuola di musica comunale di Prato, città dove è nato. La passione quella vera è però cominciata piú avanti verso i 14 anni con la scoperta delle band rock classiche, rubando CD dei Led Zeppelin ai fratelli maggiori e poi prendendo lezioni di piano jazz e pop. Ha poi cominciato a suonare per gli amici ogni qualvolta un pianoforte era disponibile nelle feste in casa, e scoperto il potere curativo ed introspettivo della composizione musicale. A partire dal 2021, anno di uscita del suo primo singolo autoprodotto Can You See, ha cominciato ad esibirsi in alcuni eventi per artisti emergenti in giro per Bruxelles, città dove si è trasferito dopo gli studi ed attualmente vive.
Un brano che ci riporta alle atmosfere di Broadway. Come nasce Fata?
Fata nasce, come accade di solito per le mie canzoni, dalla composizione al piano e voce, e come espressione di alcune esperienze più o meno recenti. Il piano mi aiuta a creare armonie e melodie che derivano dal mio passato musicale e mi aiutano ad attraversare o ad esprimere alcuni stati d’animo. Le parole vengono normalmente in seguito e mi aiutano a trasmettere e raccontare. In questo caso è l’amore che arriva all’improvviso e inaspettato, e cancella un periodo buio precedente della mia vita portando speranza e felicità. Fata racconta della magia di questo avvenimento effettivamente in uno stile a volte narrativo con parole che vengono dal cuore.
Qual è il sound che hai scelto?
Volevo suscitare emozione e un'atmosfera avvolgente, partendo da una introduzione principalmente a piano e voce con una progressione graduale dell'intensità e la complessità dell’arrangiamento introducendo chitarre, batteria, pads, archi, sintetizzatori etc verso una carattere cinematografico. Avevo come riferimento alcuni brani di Tommaso Paradiso e mi accorgo adesso che ci sono tante similitudini con The Rain Song dei Led Zeppelin che è un mio riferimento di sempre. Poi abbiamo sostituito il piano iniziale con un Juno e il risultato è stato un mix di suoni organici e sintetizzatori vintage che penso mi darà una grande base per produzioni future.
Dove vorresti arrivare con la tua musica?
Continuerò sicuramente a scrivere in italiano aggiungendo nuovi singoli a quelli lanciati finora, per poi arrivare a creare e lanciare il mio primo EP che includerà quindi un misto di brani in italiano e in inglese. L’obiettivo sarà poi di promuovere e portare in live il progetto il più possibile partendo da una festa di lancio per l’EP. Il sogno è portare il progetto davanti a persone interessate alla mia musica, suonando in festival importanti nel mio genere. Continuerò a fare musica perché fa da sempre parte della mia vita, e a condividere questa passione con chiunque sia interessato.