Al castello di Novilara la mostra "Carta Canta: le cartine storiche della Provincia di Pesaro e Urbino dal XVI al XIX secolo"

 


NOVILARA - Prosegue al castello di Novilara, la mostra dall’affascinante titolo “Carta Canta: le cartine storiche della Provincia di Pesaro e Urbino dal XVI al XIX secolo”.

L’esposizione, a cura di Aldo Tenedini, è stata inaugurata lo scorso 21 settembre alla presenza del compositore Donato Antonio Telesca che ha omaggiato i presenti con il pezzo musicale Nubilaria, del presidente del Quartiere n. 3 Francesca Tommasoli e dell’assessore comunale Francesca Frenquellucci. Il prof. Riccardo Paolo Uguccioni ha introdotto i presenti nel meraviglioso mondo delle cartine storiche. Ha esordito affermando: “La collezione di Aldo Tenedini, che fra poco visiteremo, è una splendida collezione privata di vedute urbane e di mappe d’altri tempi, dal XVI al XIX secolo. Sulle vedute posso dire che suscitano interesse storico ed estetico: per es. dalla mappa di Pesaro dell’Hoefnagel (1577) a quella del Blaeu (1663) corrono quasi novant’anni ed il pentagono delle mura roveresche si è riempito;… si riescono a vedere i campanili di chiese oggi sparite, il Lazzaretto…”. Lo stesso Uguccioni prosegue ricordando che al liceo i suoi insegnanti avevano affermato che le cartine sono una rappresentazione approssimata, ridotta e simbolica della superficie terrestre. Approssimata è ovvio: l’unica carta esatta avrebbe una scala 1:1. Le cartine saranno più precise da metà 700, quando si adotterà la trigonometria.

Il curatore della mostra Aldo Tenedini, a conclusione della presentazione ha ringraziato i presenti e quanti si sono attivati per la realizzazione dell’esposizione, che era attesa da anni. A richiesta del perché si sia avvicinato allo studio delle cartine geografiche, ha detto: “Le carte antiche collegano in maniera meravigliosa scienza, tecnica, arte e storia. Le mappe antiche documentano scoperte di nuove terre, conquiste e perdite di territori dopo i trattati di pace. Documentano mondi passati che non esistono più”.

Iacopo Fiorani, presidente dell’associazione la Stele, ha concluso che per incentivare il pubblico alla visita dell’esposizione è stata messa in palio tra i visitatori una incisione del '700, a tema botanico.

Ricordiamo che la mostra è stata promossa da Accademia AIIAAssociazione “La Stele” e Consiglio di Quartiere n. 3 delle Colline e dei Castelli ed ha ottenuto il patrocinio non oneroso del Consiglio Regionale delle Marche, della Provincia di Pesaro e Urbino e del Comune di Pesaro.

La mostra, ad ingresso gratuito, rimarrà aperta fino a domenica 6 ottobre e sarà visitabile nei giorni di sabato e domenica dalle ore 18.30 alle ore 21.00. È prevista un’apertura straordinaria venerdì 4 ottobre, dalle ore 18.30 alle ore 20.00.

 

Fattitaliani

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