Un Salto Verso il Cielo: la storia di Chiara Corbella raccontata dagli Aura Christian Music

Aura Christian Music ha intrapreso un percorso musicale unico, intrecciando fede e arte in modo profondo e significativo. Dopo il successo di brani come Chiamatemi Carlo, dedicato al Beato Carlo Acutis, la band ha proseguito il proprio cammino con Un salto verso il cielo, un omaggio toccante a Chiara Corbella, una serva di Dio che ha testimoniato l'amore di Dio attraverso scelte coraggiose e una vita esemplare. Con uno stile pop-rock arricchito da elementi orchestrali, gli Aura Christian Music non solo hanno evoluto il loro sound, ma hanno anche offerto al pubblico una riflessione su temi spirituali che vanno oltre la dimensione religiosa. Nell'intervista di oggi esploreremo la loro ispirazione, le sfide creative e i progetti futuri.

 

Come è cambiata la vostra prospettiva sulla vita e sulla fede lavorando su un brano così profondo e personale come “Un salto verso il cielo”?

Un salto verso il cielo è l’evoluzione di un cammino musicale intrapreso dalla band con chiamatemi Carlo, brano dedicato al Beato Carlo Acutiis, con la scelta di raccontare in alcune nostre canzoni le storie semplici ma allo stesso tempo straordinarie dei “santi della porta accanto” abbiamo meditato e scritto su due figure dei nostri giorni che con il loro esempio di vita hanno testimoniato quotidianamente l’amore di Dio. Il testo dedicato a Chiara ha sicuramente rappresentato un accrescimento del nostro percorso musicale ma soprattutto di fede.

“Un salto verso il cielo” ha una forte componente spirituale. Come pensate che questo messaggio possa parlare anche a chi non ha una fede religiosa o proviene da un background diverso?

Chiara ha affrontato con una grande serenità, situazioni difficili che richiedevano scelte coraggiose. Basterebbe guardare alla vita di Chiara per affrontare con la giusta serenità situazioni molto più semplici che nei nostri giorni sono vissute come drammi.

Quale è stata la sfida più grande nella scrittura e nella produzione di questo brano, considerando la delicatezza del tema?

Riuscire a raccontare in poche righe tutta la bellezza racchiusa nella figura di Chiara, non a caso la parola più ricorrente nel testo è quanta bellezza. Per quanto riguarda l’aspetto musicale, quella di proporre un arrangiamento adatto al testo.

Come descrivereste l’evoluzione del vostro stile musicale da quando avete iniziato come Aura Christian Music fino ad oggi?

Facciamo un genere musicale pop rock che rimane tale, nel corso degli anni abbiamo avuto una lenta ma costante evoluzione nella cura degli arrangiamenti e nella ricerca di nuove sonorità. In questo brano, per esempio, abbiamo inserito gli archi che abbiamo usato solo in un’altra occasione.

C’è una parte specifica del testo o una frase che sentite particolarmente vicina a voi? Se sì perché?

Potremmo citarne più di una, quanta bellezza, ama per essere amato, la vita per la vita, è tutto un dono, quella che sentiamo di più è, com’è dolce l’addio se l’abbraccio è con Dio, una frase veramente forte che non sappiamo quanti di noi sarebbero in grado di pronunciare.

Dopo l’uscita di “Un salto verso il cielo”, quali sono i vostri prossimi progetti? C’è altro in cantiere che volete condividere con i vostri fan?

Stiamo lavorando ad un nuovo brano ispirato alla parabola “voi siete il sale della terra” anche questa in featuring, questa volta con due musicisti che collaborano con due strumenti che non fanno parte del nostro DNA, pensiamo sarà una bella sorpresa.


Fattitaliani

#buttons=(Accetta) #days=(20)

"Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." Per saperne di più
Accept !
To Top