di Francesco Franza
A sequenza quasi annuale la Collana sulle Ambasciate d’Italia nel mondo si arricchisce. Anche per il 2024 riflettori puntati sul volume “L’Ambasciata d’Italia in India” dell’illustrissimo Ambasciatore Gaetano Cortese. Ultimamente, in una bella serata al Circolo degli Esteri di Roma, sede prestigiosissima della diplomazia italiana, si è tenuta la presentazione del volume “L’Ambasciata d’Italia in India” a cura dell’Ambasciatore Gaetano Cortese che, in occasione del 75° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e lo Stato Federale dell’Asia Meridionale, ha così nuovamente arricchito la prestigiosa Collana dell’Editore Carlo Colombo, da lui stesso ideata al fine di valorizzare il patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero, ancora oggi forse poco conosciuto.
Un libro
di significativa importanza, di portata storica perché riferito a uno stato
quale l’India, fra la
potenze oggi nel mondo in ascesa. Una
pubblicazione di grande pregio che ripercorre la storia diplomatica tra i due Paesi
a partire dagli ultimi 75 anni di relazioni tra l’Italia e l’India e
soprattutto illustra il profilo storico ed architettonico della Residenza
dell’Ambasciatore d’Italia a New Delhi.
Un lavoro di straordinario valore culturale, ad ampio raggio, come più volte
sottolineato dai relatori intervenuti alla conferenza di presentazione, a
partire dal Senatore
Giulio Terzi di Sant’Agata, che definendo l’opera di Gaetano Cortese “affascinante” ed
esaltando il lavoro svolto per il testo dal professor Francesco Perfetti, ha ricordato come, in qualità di Presidente
dell’Intergruppo Parlamentare di Amicizia Italia-India, era stato lui stesso a
chiedere al curatore di realizzare il volume.
Parole
di vivace apprezzamento e cariche di una visione culturale e storica stellare
sono state spese anche dall’Ambasciatore
Umberto Vattani, mentre il Prof. Francesco Perfetti, con un’analisi attenta, ha concentrato
il suo intervento sui contenuti del libro. Anche l’Ambasciatore d’Italia in
India Vincenzo De Luca ha voluto
partecipare ai lavori, affidando la sua testimonianza a un videomessaggio: “La Residenza italiana, con il suo giardino
– ha spiegato il diplomatico – è stato
uno strumento fondamentale per la promozione e proiezione del nostro Paese,
anche attraverso i tanti eventi ospitati”. La presentazione romana del
volume ha trovato coinvolte personalità del mondo politico, economico,
diplomatico, militare, culturale e della stampa e dell’informazione che hanno
preso parte all’evento, tenutosi presso la palazzina storica del Circolo del Ministero degli Affari Esteri e
della Cooperazione Internazionale, fondata ed inaugurata dall’allora
Ministro degli Affari Esteri Galeazzo Ciano.
Presenti all’evento il Vicepresidente emerito della
Corte Costituzionale Luigi Mazzella,
l’avvocato generale dello Stato Ignazio
Caramazza, il Giudice della Corte di Cassazione Massimo Fedeli, il già Capo di Stato Maggiore della Marina Militare
Ammiraglio Marcello De Donno, il
Generale Giuseppe Cornacchia, gli
ambasciatori Lucio Alberto Savoia, Alberto
Schepisi, Daniele Verga, Franco Mistretta, Carlo Marsili, Gianfranco
Varvesi, Elisabetta Kelescian, Anna Blefari Melazzi, il Professore Antonio Garcovic, il principe Guglielmo Giovannelli Marconi, il Vice
Presidente dell’Unione dei Consoli onorari in Italia (UCOI) Mattia Carlin, il direttore del
Giornale Diplomatico Dario de Marchi,
il direttore della Gazzetta diplomatica Marco
Finelli, il direttore di Consul Press Giuliano
Marchetti nonché numerosi altri diplomatici, direttori degli Istituti
Italiani di Cultura e funzionari della Farnesina.
Nel corso della presentazione è stato proiettato un
video, curato dall’Ambasciatore Stefano
Baldi, Rappresentante Permanente d’Italia presso l’OSCE a Vienna, con tutte le pubblicazioni curate dall’Ambasciatore. Cortese per la Collana
dell’Editore Carlo Colombo. A tutte le personalità presenti è stato offerto un
esemplare del libro quale omaggio dell’editore, nella persona di Giovanni Battista Colombo, in occasione
del 25° anniversario della Collana libraria dedicata alla valorizzazione del
patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche
italiane all’estero. A chiudere la presentazione del volume, moderata dal
giornalista Carlo Rebecchi direttore
de Il Giornale Diplomatico, è stato Gaetano
Cortese che, raccontando una serie di aneddoti, legati non solo al libro ma
anche alla profonda amicizia che lo lega ai relatori intervenuti, ha voluto
ringraziare tutti per il loro contributo al successo del volume.
Edito dai
Servizi Tipografici Carlo Colombo, il progetto editoriale dedicato alla
pregevole sede diplomatica situata a New Delhi, ricco di foto, storie, aneddoti e curiosità, al di là dei dettagli forniti
sulla storia della residenza italiana sotto il profilo architettonico e
artistico, il prezioso volume ricostruisce, con un lavoro eccezionale, tutto il
percorso delle relazioni diplomatiche tra Italia e India a partire dal lontano 1948. Davvero tante, in più di settantacinque
anni, le visite di Stato che si sono susseguite in un luogo decisamente
elegante e affascinante, moderno nella struttura e contraddistinto da un grande
giardino ove campeggiano ulivi importati dall’Italia.
Gran parte delle immagini contenute nel libro, che si
avvale della prefazione dell’Ambasciatore d’Italia in India Vincenzo De Luca, provengono
dall’archivio storico della Presidenza della Repubblica e dell’Istituto Luce
Cinecittà, così come dall’archivio fotografico dell’Ansa. All’interno della
pubblicazione anche un riepilogo degli incontri del G20 dei Capi di Stato e di
Governo dal 2008 al 2024.
Al termine della presentazione il Presidente del
Centro Studi Federico II, Giuseppe Di
Franco, ha consegnato all’Ambasciatore
Gaetano Cortese il Premio “Federico
II International Award – Stupor
Mundi” edizione 2024 a motivo della straordinaria e meritoria sua opera,
che data dall’anno 1999, di redazione e pubblicazione dei preziosi volumi dove
si documentano le meraviglie dell’arte e le architetture delle residenze degli
ambasciatori e delle sedi diplomatiche d’Italia nel mondo, unitamente alla
storia delle relazioni con i Paesi che le ospitano. Presente alla consegna
anche il giornalista scrittore Goffredo
Palmerini, presidente del Comitato scientifico del Centro Studi Federico
II.
Il Presidente Di
Franco ha contemporaneamente conferito al Grande Ufficiale dell’OMRI Giovanni Battista Colombo il Sigillo
Federiciano quale segno di riconoscimento per la splendida e pregevole Collana
editoriale dedicata alla valorizzazione del patrimonio architettonico ed
artistico delle ambasciate italiane nel mondo, in occasione del 25° anniversario
della nascita della Collana.