Francesca Michielin un anno dopo l’asportazione del rene: “Ci sono voluti 29 anni per sentirmi serena in costume, ora mi voglio bene”



ROMA – Un anno dopo l’asportazione del rene, Francesca Michielin ha raccontato sui social il viaggio di accettazione di se stessa.

La cantante ha pubblicato una foto in costume da bagno e ha spiegato: “Ci sono voluti più o meno 29 anni per riuscire a sentirmi abbastanza serena in costume, senza più mettere per forza i pantaloncini sopra, tirare indietro la pancia, coprirsi con il pareo, evitare di passeggiare lungo il bagnasciuga. Foto rigorosamente non posata, proprio perché i don’t give a fuck anymore”.

“UN ANNO FA ERO SU UN LETTO D’OSPEDALE A CHIEDERMI QUANDO IL MIO CORPO SAREBBE TORNATO COME PRIMA”

E ha aggiunto: “Saranno i 30 in arrivo, o sarà che proprio un anno fa ero su un letto d’ospedale a chiedermi quando il mio corpo sarebbe tornato come prima. Non importa, è il mio corpo, e gli voglio bene”. Un messaggio potente che i fan hanno accolto ringraziandola. “Queste tue parole mi sono d’aiuto”, ha commentato qualcuno. “Credo che il tuo modo di essere ispirazione in quello che fai è nel come lo fai e comunichi sia una cosa davvero importante. E ti si vuole tanto bene. Tanto”, ha scritto un altro utente. “Un giorno ce la farò anch’io”, si è augurato qualcun altro.

L’INTERVENTO IN LAPAROSCOPIA

In un altro commento, Michielin ha raccontato di essere stata sottoposta a una “Laparoscopia robotica”: “Ho tre cicatrici di cui una molto evidente- ha spiegato- le altre meno. Ma il punto non è quello perché per me non è un problema che si vedano, il punto è che dopo un intervento del genere riprendere a fare sport senza sentire dolore è un percorso lungo, e il corpo rimane gonfio per diverso tempo anche solo per il fatto che lo stress e i medicinali compromettono poi altri aspetti. Anche solo l’alimentazione è un aspetto che si modifica e il corpo deve adattarsi”.

Fonte Agenzia DIRE - www.dire.it

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