Trieste, lunedì 17 giugno presentazione di DIARIO UCRAINO di Alessio Mamo e Lorenzo Tondo

 


Lunedì 17 giugno 2024 alle ore 18:00 presso il Teatro Miela Bonawentura di Trieste avrà luogo la presentazione del libro Diario ucraino di Alessio Mamo e Lorenzo Tondo, in un incontro con Enzo D’Antona, giornalista e Presidente di Bonawentura/Teatro Miela, dal titolo Dall’Ucraina alla Palestina, nell’ambito della rassegna Pequod – Itinerari di letteratura e giornalismo.

Mai come oggi, a due anni dallo scoppio della guerra di Ucraina - evento de­flagrato nel cuore dell’Europa e destinato a segnare per sempre un intero popolo, e anche tutti noi - ci troviamo in un momento significativo per la pubblicazione di un volume che assume un carattere unico nel panorama editoriale contemporaneo. Diario ucraino (Contrasto, collana In Parole) di Lorenzo Tondo e Alessio Mamo, rappresenta un lungo percorso di immagini e parole cominciato poche ore dopo l’inizio dell’invasione russa in Ucraina, quando ai confini della Polonia già si ammassavano migliaia di profughi, e continuato a Kremenčuk, a Kharkiv e poi ancora a Kherson, nel Donbass e naturalmente a Kyiv, base strategica dei loro itinerari.

Così come Robert Capa e John Steinbeck negli anni Cinquanta, Lorenzo Tondo, giornalista di The Guardian, e il fotografo Alessio Mamo hanno lavorato a quattro mani: il loro è un equilibrio di parole e foto che non si sovrappongono, non collidono, non si amplificano, ma si completano.

Un libro che vuole quindi presentare al lettore non ciò che non conosce, ma, al contrario, quello che è già sotto i nostri occhi e che, paradossalmente, rischia di non essere più visto. Come scrive Lorenzo Tondo, Alberto Moravia diceva che la guerra, purtroppo, è un’abitudine, e che a cambiarci non sono i fatti straordinari che avvengono una volta tanto, ma proprio la tendenza ad assuefarsi, ad accettare quel che ci succede fino a non ribellarsi più. E allora l’invito da cogliere è quello di Roberto Saviano, autore dell’introduzione del volume: “Non leggetelo in fretta questo libro, non sfogliate con distrazione le pagine con le fotografie, ma soffermatevi, fissatele. […] Possono delle foto e delle parole portarci al fronte? Non solo, portano il fronte nel nostro luogo”.

 

Bonawentura con il contributo della Fondazione CRTrieste

In collaborazione con la Libreria Minerva

Ingresso libero

Teatro Miela Bonawentura
Piazza Duca degli Abruzzi, 3
34132 Trieste TS

Fattitaliani

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