Anticipato dai singoli SAN VITTORE e SUPERMARIO, MARTIRE
MARTIRE è un disco che suona luminoso e futuristico. Un disco post-trap nel sound e rap nelle liriche, che ambisce ad essere completamente diverso da qualsiasi album urban del nostro paese.
Il sound è italianissimo e
Arpeggiatori colorati e chitarre acide ci portano in un viaggio di perdizione e vizi, e come di risposta cori cristiani e voci riverberate ci accompagnano verso la fede e la luce. Grazie a testi–slogan, tanto meme quanto emotivi, Luchino in questi brani riesce a strappare all’ascoltatore una risata e una riflessione e in una realtà musicale in cui chi punta al successo cerca di incanalarsi in generi precostruiti, Luchino si prende il rischio di essere sé stesso.
E come un “Martire”, la sfida è quella di riuscire a parlare a tutti con la sua musica.
In concomitanza con l’uscita del suo primo disco, Luchino Luce annuncia anche le sue prime date estive, che arrivano dopo il “Martire fuori mai tour” della scorsa primavera.
Ecco i primi appuntamenti:
08.06.24 – Conegliano (TV) – VENETO CORE
21.06.24 – Bologna – Linea Parallela
23.06.24 – Roma – Testaccio Estate / Spaghetti Unplugged
28.06.24 – Senigallia (AN) – Rotondo Festival
10.07.24 – Marina Romea (RA) – Bagno Polka
BIO
Luchino Luce è un artista padovano classe ’98 e fa parte del collettivo Nuova Europa. Affonda le sue radici nella musica digitale post-Pop X e afferma il suo carisma con liriche provocatorie post-Fabri Fibra.
Dopo la pubblicazione di due EP con Bomba Dischi e la realizzazione di videoclip diretti da lui – come “Televendita di quadri” dei Post Nebbia – , nel 2023 Luchino Luce inizia a calcare i palchi italiani, mostrando una presenza scenica spiazzante che lo pone a metà strada tra un mistico cantautore e un insofferente punk kid. Slogan pasoliniani e anti-ideologia, mischiati all’energia di un bimbo che non sa cosa ci fa lì, fanno di Luchino un artista unico nel panorama musicale italiano attuale.
Nel 2024 è ripartito con un nuovo tour e il 7 giugno pubblica il suo primo LP: Martire. Un disco estremamente personale e spirituale, dalle sonorità più chiare che mai, in cui la crisi d’identità vissuta dal nostro rampollo si risolverà in una sorta di riscoperta della fede e in generale in tutto ciò che è Luce.