TCBO: “A SPASSO NEL TEMPO” CON DON GIOVANNI SECONDO ALESSANDRO TALEVI



È un eterno seduttore alla conquista delle donne di ogni epoca Don Giovanni, nella nuova produzione dell’omonimo capolavoro mozartiano firmata per regia e scene da Alessandro Talevi e diretta da Martijn Dendievel.

Con questo spettacolo, in prima assoluta da domenica 26 maggio alle 18.00 e fino al 31 maggio al Comunale Nouveau, prosegue la cosiddetta “Trilogia italiana” di Mozart/Da Ponte che il Teatro Comunale di Bologna ha scelto di affidare al regista italo-sudafricano – vincitore nel 2007 dell’European Opera-Directing Prize – e al direttore d’orchestra belga – premiato con il Deutscher Dirigentenpreis 2021. Dendievel sarà impegnato sul podio della fondazione lirico-sinfonica felsinea anche il prossimo 6 giugno, per un concerto al Manzoni con musiche di Josef Suk e Ferruccio Busoni. Dopo Le nozze di Figaro rappresentate nella scorsa stagione lirica e questo Don Giovanni, il progetto operistico si concluderà nel 2025 con Così fan tutte.

«Figaro lo avevo ambientato in epoca moderna - dice Talevi - mantenendo però inalterato lo spirito e le passioni che permeavano i personaggi originali. Se in quel primo capitolo della trilogia ho voluto dun­que svelare l’eternità delle passioni destinate a non tramontare nel tempo, in Don Giovanni ho deciso di sviluppare ancora di più questo concetto, tenendo sempre presente che Don Giovanni è un archetipo e di conseguenza si può permettere il lusso di sedurre donne in qualsiasi secolo, attraversando il tempo e lo spazio». Simbolicamente potrà farlo in scena attraverso una sorta di “portale del tempo”. Per il regista il personaggio rimane «un grande mistero. Ma c’è un breve momento nell’opera di Mozart – commenta ancora – in cui forse Don Giovanni svela il suo Io: nel secondo atto con l’aria “Deh, vieni alla finestra, o mio tesoro...” si rivela fragile come un bambino, non canta solo a una donna ma a tutte le donne, ai fantasmi di tutte le donne che ha sedotto ma mai trattenuto». I costumi dello spettacolo sono ideati da Stefania Scaraggi, le luci sono curate da Teresa Nagel, i video da Marco Grassivaro e le coreografie da Danilo Rubeca.
 
Nel cast il basso Nahuel Di Pierro nel ruolo del “dissoluto punito”, il basso Davide Giangregorio in quello di Leporello, il soprano Olga Peretyatko nelle vesti di Donna Anna, il tenore René Barbera in quelle di Don Ottavio, i soprani Karen Gardeazabal come Donna Elvira ed Eleonora Bellocci come Zerlina nelle recite del 26, 28 e 30 maggio, che si alternano rispettivamente con Vincenzo Nizzardo, Francesco Leone, Valentina Varriale, Annibal Mancini, Alessia Merepeza e Letizia Bertoldi impegnati il 29 e 31 maggio. Completano la compagine vocale Abramo Rosalen (Il Commendatore) e Nicolò Donini (Masetto). Maestro al Fortepiano è Anna Dang Anh Nga Bosacchi. L’Orchestra e il Coro - preparato da Gea Garatti Ansini - sono quelli del Teatro Comunale di Bologna.

Dramma giocoso fondato su un mito letterario già allora consolidato, Il dissoluto punito o sia Il Don Giovanni - per citare il titolo preciso - ritrae una società omogenea e coesa nei valori condivisi, nella quale l’immoralità del protagonista diventa motore di tutta la vicenda. La profondità e le sfumature che Wolfgang Amadeus Mozart e Lorenzo Da Ponte hanno conferito al personaggio hanno ulteriormente contribuito alla sua fortuna, rendendolo capace di parlare a ogni epoca. Dopo il debutto a Praga nel 1787, venne realizzata un’ulteriore versione dell'opera per la rappresentazione a Vienna del 1788, e oggi la tradizione ha fatto diventare prassi una forma che fonde entrambe le versioni.
 
Presenting partner è Rekeep. "Essere al fianco del Teatro Comunale – commenta Claudio Levorato, Presidente di Rekeep -  significa per noi non solo sostenere una delle più importanti istituzioni culturali bolognesi e, più in generale, la produzione e la diffusione dell’opera, ma anche promuovere l’impegno con cui il nostro Teatro, attraverso una programmazione ricca e articolata, punta ad avvicinare alla lirica un pubblico sempre più vasto".
 
Le recite saranno precedute – circa 45 minuti prima dell’inizio – da una breve presentazione dell’opera nel Foyer del Comunale Nouveau.
 
I biglietti – da 20 a 120 euro – sono in vendita online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale, aperta dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18, il sabato dalle 11 alle 15 (Largo Respighi, 1); nei giorni di spettacolo al Comunale Nouveau (Piazza della Costituzione, 4/a) da un’ora prima e fino a 15 minuti dopo l’inizio.
 
Foto di Andrea Ranzi

STAGIONE D'OPERA 2024 DEL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA
 
Don Giovanni
Dramma giocoso in due atti
Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Libretto di Lorenzo Da Ponte
 
Direttore Martijn Dendievel
Regia e scene Alessandro Talevi
Maestro del Coro Gea Garatti Ansini
 
Costumi Stefania Scaraggi
Luci Teresa Nagel
Video Marco Grassivaro
Regista assistente e Coreografie Danilo Rubeca
Assistente alle scene Manuela Gasperoni
Maestro al Fortepiano Anna Dang Anh Nga Bosacchi
 
Personaggi e interpreti
Don Giovanni Nahuel Di Pierro (26, 28, 30 maggio) / Vincenzo Nizzardo (29, 31 maggio)
Il Commendatore Abramo Rosalen
Donna Anna Olga Peretyatko (26, 28, 30 maggio) / Valentina Varriale (29, 31 maggio)
Don Ottavio René Barbera (26, 28, 30 maggio) Annibal Mancini (29, 31 maggio)
Donna Elvira Karen Gardeazabal (26, 28, 30 maggio) / Alessia Merepeza (29, 31 maggio)
Leporello Davide Giangregorio (26, 28, 30 maggio) / Francesco Leone (29, 31 maggio)
Masetto Nicolò Donini
Zerlina Eleonora Bellocci (26, 28, 30 maggio) / Letizia Bertoldi (29, 31 maggio)
 
Nuova produzione del Teatro Comunale di Bologna
 
Orchestra, Coro e Tecnici del Teatro Comunale di Bologna
 
Presenting partner Rekeep
  
Comunale Nouveau
Domenica 26 ore 18, Turno Prime
Martedì 28 ore 20, Turno Sera 1
Mercoledì 29 ore 18, Turno Pomeriggio 2
Giovedì 30 ore 20, Turno Domenica
Venerdì 31 ore 18, Turno Pomeriggio 1 / Opera Next
 
Fattitaliani

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