La musgravite è una pietra preziosa rara e costosa, riconoscibile unicamente da un occhio molto esperto, che all’apparenza assomiglia quasi un sasso con sfumature brillanti, questo per chi non sa guardare, ma in realtà è un diamante rarissimo e brillantissimo.
Il suo colore è ricco di sfumature e, normalmente, si presenta grigio scuro, porpora oppure viola, mentre il taglio tipico è di forma quadrata o rettangolare.
Ponch decide per questo suo nuovo singolo di usare come metafora quest'affascinante pietra per descrivere la bellezza di quelle persone che all’apparenza sembrano “normali”, ma in realtà sono speciali e rare, per tutte le sfaccettature del loro essere e della loro anima.
In questa canzone il cantautore racconta di quel nuovo amore che si scopre dopo tempo e dopo una brutta delusione che spinge ad essere sempre più diffidenti, descrivendolo come una musgravite... preziosa e rara, ma che non subito si riconosce.
Un sentimento che non sempre è facile da riconoscere perché non per forza accompagnato da un battito del cuore forte: Ponch cerca di capire se questo battito c’è oppure no e, abbassando il tono di voce accompagnato dalla musica, comincia a sentire quel palpito che dapprima sembra latente, ma che pian piano si fa sentire e fa sentire vivi!
“anche se siamo silenziosi non vuol dire che non facciamo rumore”
Un traccia emozionante che vuole spronare tutti ad uscire da questo mondo “nero”, per poter guardare che i colori esistono, basta saper ascoltarsi dentro...