I festeggiamenti proseguiranno per tutto il 2024 con tante iniziative per celebrare l’arte, la cultura del vino e del buon bere che il MUVIT racconta da mezzo secolo. A partire dal 23 aprile, giorno del compleanno del Museo, quando a Torgiano verrà inaugurata una mostra fotografica che, attraverso le immagini, racconterà dieci lustri di impegno, aggiornamenti ed arricchimenti continui di un museo che fu pioniere nell’affrontare il binomio vino-cultura. Inoltre, il 23 aprile è la notte dei fuochi di San Giorgio, festa dalle origini lontane caratterizzata dai tradizionali falò tra le vigne. In questa suggestiva occasione, la Compagnia dei Tavernieri e Vignaioli di Torgiano rievocherà quella sera del 1974 raccontando nella cerimonia il ruolo del Museo e della Fondazione Lungarotti nella riscoperta e rivitalizzazione di storia e tradizioni del territorio.
Sempre in aprile, dal 12 al 28, il MUVIT ospiterà le opere in ceramica, ispirate alle collezioni museali, realizzate degli studenti della Franklin University Switzerland durante la settimana di simposio in residenza in Umbria, organizzata in collaborazione con La Fratta Art House di Marsciano.
E ancora a maggio, in concomitanza con Cantine Aperte, il museo accoglierà una insolita mostra grafica dedicata all’artista polacco Andrzej Kot (Lublino 1946-2015), presente con suoi ex libris nella raccolta del MUVIT e famoso in patria per i suoi gatti declinati in centinaia di fantasiose raffigurazioni sul filo dell’ironia. Proprio da una sua opera è tratta la nuova etichetta di una linea di vini monovarietali di Lungarotti battezzata Il Pometo.
Dal 11 luglio al 1 settembre gli acquerelli dell’artista inglese Richard di San Marzano faranno eco alle colorate ceramiche da vino dal XIII al XIX secolo, nella suggestiva cornice del MUVIT. Sarà un tributo alla bellezza e al mistero del nettare di Bacco.
Nel mese di ottobre, si svolgerà presso il Resort Le Tre Vaselle di Torgiano un convegno di studi sull’importanza strategica del turismo museale nella promozione di un territorio, e nella tutela e difesa dell’ambiente. L’argomento sarà trattato da relatori di fama internazionale che costruiranno un ponte tra passato e futuro, tra privato e pubblico, tra i diversi linguaggi della comunicazione.
Il calendario delle attività espositive proseguirà con l’ampliamento della sezione del museo dedicata agli Etruschi grazie a prestiti e depositi realizzati nell’ambito del progetto TraMusei, marchio della Fondazione Lungarotti che identifica una rete di sinergie tra diversi istituti museali. Concluderà l’anno, la mostra di pittura contemporanea dell’Artista irlandese Anne Donnelly in programma per novembre.
Costelleranno il cartellone annuale dei 50 anni del MUVIT le abituali iniziative dedicate ai più piccoli, tra cui un percorso sul mito di Dioniso per insegnare a riconoscere, nel gioco, il valore della storia, della mitologia e dell’interazione tra uomo e natura.
Infine, a sugellare cinquanta anni di impegno nel promuovere la cultura del vino attraverso l’arte sarà la pubblicazione di un volume sulla storia del museo. Curato da Maria Grazia Marchetti Lungarotti (con autorevoli contributi), il libro andrà ad arricchire l’attività editoriale della Fondazione Lungarotti. Tanti auguri MUVIT!