Dal 23 febbraio 2024 è disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Un'altra vita”, il nuovo singolo dei Muno.
Dopo l’esordio scanzonato e
ritmico di “Mezze stagioni”, i Muno tornano con una ballata dai toni
malinconici che indaga il rapporto tra l’amore e la musica. Il protagonista,
infatti, si chiede si chiede come sarebbe stato se la sua storia d’amore non
fosse finita male e il trauma non lo avesse portato a scrivere canzoni. La
risposta sta nell’ultimo ritornello in cui si risponde che dopo aver scoperto
la gioia di cantare le proprie emozioni su un palco nessun amore darebbe le
stesse emozioni.
La struttura è quella di una ballata in cui gli strumenti entrano uno dopo l’altro ma la protagonista rimane sempre la melodia della voce. La sonorità è quella classica del pop d’autore italiano e l’arrangiamento è studiato per mettere in risalto le qualità vocali di Simone. Riconoscibile distintamente anche il tocco di Cristopher Bacco alla produzione nel cui studio la canzone ha preso forma tra una sessione e l’altra.
Commenta l'artista a proposito del brano: "Questa canzone è più di tutte frutto di un processo di scrittura collettivo, realizzato perseguendo l'obiettivo anche con un po' di testardaggine ma soprattutto con grande fiducia in un risultato positivo. E' per questo che pur non essendo una canzone autobiografica come lo sono le altre, rimane uno dei brani a cui siamo più legati"
Il videoclip di “Un'altra vita” vede in primo piano la band, con Simone che canta e gli altri che costruiscono
il palco: un'immagine allegorica che ricorda i primi anni di gavetta quando
suonare live voleva dire anche preparare fisicamente il set. Verso la fine le
diverse velocità si sincronizzano ed è proprio il momento in cui la band trova
una quadra, le canzoni iniziano a girare e si è finalmente tutti a tempo, nel
vero senso della parola.
Biografia
Muno è un progetto che viene alla luce nel
2020 ma ha radici che vanno indietro di almeno dieci anni quando Stefano
Gallinaro, Enrico Sinato e Davide Garbo si conoscono sui banchi di un liceo
padovano e decidono di fondare una band, i The Courtesy: nessuno di loro in
quel momento sa suonare ma si ripromettono tutti di imparare.
Alle prime cover si accompagno i primi pezzi
originali che li portano a vincere il contest “Musica nel sangue” nel 2011 e
alla finale di “Emergenza” nel 2012. Poi gli anni dell’Università vedono i tre
seguire diversi progetti fino a quando durante la pandemia Stefano riprende a
scrivere canzoni, richiamare i compagni di un tempo e aggiungere al gruppo
Michele Gobbi alla batteria, Edoardo Bertin al piano e Simone Visentin alla
voce.
Il progetto diventa Muno e dopo il riscontro
positivo dei primi live nel padovano nel 2023 il gruppo decide di incidere un
primo EP allo Studio 2.
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