Un terribile incidente stradale avviene in una via del quartiere di Lambrate, a Milano. Quattro giovani, sotto effetto di alcol e droghe, corrono ad alta velocità per le strade mentre la musica, lanciata a palla nell’abitacolo, li stordisce ulteriormente.
Ad un incrocio,
durante un sorpasso azzardato, centrano in pieno un’utilitaria con a bordo due
donne: Aurelia e Stefania, madre e figlia. L’impatto è devastante.
Il commissario
Lorenzi, arrivato sul posto con la sua squadra, si trova davanti a una scena
straziante che sconvolge tutti i presenti.
Giuseppe De Giorgi, che fa il
muratore, marito di Aurelia e padre di Stefania, è a casa ignaro e, mentre
prepara la cena, attende che i suoi “amori” rientrino. Le chiama con il
cellulare ma non gli rispondono, e viene colpito da un brutto presentimento.
I ragazzi coinvolti
nell’incidente: Mino, Fabio, Franco e Roberto, sembrano provenire da famiglie oneste,
ma Lorenzi scoprirà che Fabio ha frequentazioni molto inquietanti in un noto
locale notturno di malviventi, il “Blue Night Butterfly”, gestito da un
pericoloso malvivente, il Cobra.
Lorenzi, indagando, si troverà ad
affrontare una potente organizzazione mafiosa cappeggiata dalla famiglia
Lojiacono mentre al Corvetto una banda rivale, gestita da un personaggio senza
scrupoli, Ettore Lopino, noto capo ultras nonché padre di Franco, sta cercando
di allargare il commercio nel mercato della droga nel Sud Milano.
A confondere ulteriormente il
quadro investigativo arriverà la notizia dell’improvvisa scomparsa di Giuseppe
De Giorgi, che non reggendo il dolore della perdita di Stefania e Aurelia, ha
deciso di porre fine alla sua vita... o perlomeno così pensano il commissario e
Cristina, reporter di Radio Popolare, grande amica delle due vittime e di
Giuseppe.
Nella tragedia del dolore e nelle complicate indagini, ostacolate dal Sostituto Procuratore Dottor Monti, Lorenzi si troverà a dipanare un mistero dietro l’altro, tra delitti e regolamenti di conti, incrociando a Ventimiglia la vita border-line dei migranti e di un combattivo prete di frontiera, don Tiziano. Aiutato dalla compagna Cristina e dal suo collega Alessandro, di Radio Popolare, cercando la soluzione tra Milano, Borgotaro, e la Liguria, il commissario Lorenzi arriverà a tirare le fila delle indagini in un finale sconvolgente anche per lo stesso poliziotto di Lambrate.
Giuseppe invece, che fine ha
fatto?
La settima indagine di Lorenzi
apre una riflessione sulle vittime degli incidenti stradali, causati da imprudenza,
distrazione, utilizzo di sostanze, e sul dramma infinito che vivono i parenti
delle vittime.