Ultimo appuntamento al Teatro Manzoni di Roma con la rassegna internazionale di drammaturgia contemporanea IN ALTRE PAROLE a cura di Miriam Mesturino e Pino Tierno, collaborazione artistica di Ferdinando Ceriani.
A chiudere il ciclo di incontri, mercoledì 17 gennaio alle ore 17.30, sarà KRUM dell’israeliano Hanoch Levin con le letture sceniche dei giovani attori del Padiglione Ludwig, a cura di Pietro Bontempo e Sara Borsarelli. Traduzione di Maddalena Schiavo.Il trentottenne Krum fa ritorno nel suo quartiere di Tel Aviv dopo aver
trascorso un periodo all’estero in cerca di una nuova vita. Avendo fallito
nella sua missione, Krum si ritrova a fare i conti con la delusione della
madre, mentre si lascia pian piano sopraffare dal malessere, dall’apatia e
dalla rassegnazione. Attorno a lui, un caleidoscopio di personaggi che popolano
il vicinato, donne e uomini disposti a tutto pur di sfuggire alla solitudine ma
che, alla fine, si arrendono davanti all’impossibilità di condurre un’esistenza
piena e appagante. Una pièce tragicomica che si pone nell’universo delle grandi
“commedie domestiche” di Levin.
La XVIII
edizione della rassegna
internazionale di drammaturgia contemporanea IN ALTRE PAROLE si è
svolta al Teatro Manzoni di Roma da ottobre 2023 a gennaio 2024. Otto
appuntamenti, per conoscere testi contemporanei stranieri inediti in Italia,
con la partecipazione di autori, attori, registi, traduttori in un continuo
confronto col pubblico e addetti ai lavori.
Austria, Francia,
Italia, Israele, Olanda, Québec, Slovacchia, Spagna
(con opere in lingua castigliana e catalana) sono stati i paesi coinvolti in
questa interessante rassegna - con il coinvolgimento diretto delle rispettive
ambasciate - ideata da Pino Tierno in risposta ad un’unica passione, quella per
il teatro e le sue parole. In questi anni la manifestazione ha presentato in
prima nazionale più di 150 testi nati in ogni angolo del mondo, attraverso
spettacoli, studi e letture drammatizzate e, di questi, oltre un terzo è stato
poi prodotto e messo in scena.
Hanoch Levin
Considerato il più grande autore di
teatro israeliano, è nato a Tel Aviv dove ha studiato filosofia e letteratura.
Inizialmente si è dedicato alla poesia, per poi concentrarsi sul teatro.
Diventato drammaturgo residente al Teatro Cameri, ha lavorato anche per l’altro
grande teatro nazionale, l’ Habima. Autore di circa circa 50 testi, il suo
lavoro comprende commedie, tragedie e testi satirici. Ha pubblicato inoltre
cinque volumi di racconti e poesie, oltre che libri per bambini. I suoi testi
sono attualmente rappresentati in tutto il mondo. È morto nel 1999.
Ingresso libero - prenotazione consigliata
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327.89.59.298
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