Da venerdì 8 dicembre 2023 sarà in rotazione radiofonica “Noi siamo il rock” il nuovo singolo di Martino già disponibile sulle piattaforme digitali dal 1° dicembre.
“Noi siamo
il rock” è un brano che parla di un amore esplosivo e prepotente, capace di
elettrizzare e infondere energia, proprio come accade quando si ascolta un
classico pezzo rock. La canzone è il risultato di una spontanea
sessione di svago in cameretta, con l'artista comodamente disteso sul divano.
Il sample di chitarra ha un mood tutto suo e sin dal primo ascolto sembrava che
l'intera canzone fosse già nella testa del cantautore.
Il progetto è seguito dall’A&R Massimo Guidi per la Label M&M-D&G Music
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l’artista a proposito del brano: “Noi siamo il
rock, baby come i Red Hot, come i Linkin Park, siamo i Rolling Stones. Più
chiaro di così si muore”.
Biografia
Martino nasce il 28 ottobre 2004 a Battipaglia, in provincia di
Salerno. Si sposta subito ad Agropoli, un piccolo paesino sul mare che a detta
sua è conosciuto un po’ da tutti non si sa perché. La sua infanzia la trascorre
nei sedili di dietro della FIAT 500 del fratello maggiore, grande cultore del
Fabri Fibra di una volta. Ci tiene a sottolineare che a 11 anni conosceva
“Bugiardo” a memoria.
Alle medie inizia a suonare il saxofono che, nonostante odiasse
per il fatto di non poterci cantare sopra, lo aiuta a conoscere le basi della
teoria musicale. È da sempre legato al suo professore di sax Pasquale M. a cui
è molto grato per averlo fatto appassionare a questo mondo. Martino ci ha
raccontato in via confidenziale che qualche mese fa lo ha incontrato per strada
con i figli piccoli ma il professore non lo ha riconosciuto. In via ancora più
confidenziale ha confessato che un giorno gli scriverà uno di quei messaggi che
si scrivono solo da ubriachi per ringraziarlo come si deve.
Al liceo comincia a studiare il piano e la chitarra e ad
auto-prodursi i suoi primi brani in cameretta con FL studio. Nel tempo si
appassiona a mille generi e stili diversi. Abbraccia inizialmente il rap e la
trap più melodica per poi passare all’ indie e al pop, sfiorando anche generi
come la Future Bass e la musica House in generale (che produce tutt’ oggi
quando è da solo e vuole rilassarsi).
Alla fatidica domanda “Che genere fai?” non formula una risposta
secca. Odia catalogare la sua musica nel “genere x”, crede piuttosto sia un
insieme di influenze che convergono. Ci dice anche che nel suo computer ha demo
di generi che non hanno neanche un nome tanto che sono strani.
Attualmente la prima cosa che fa la mattina prima di alzarsi dal
letto è mettere una canzone, lo stesso prima di andare a dormire e ovviamente
durante tutto il corso della giornata. L’ unico posto in cui non ascolta
qualcosa è il supermercato vicino casa ma semplicemente perché non prende e non
ha voglia di scaricare le canzoni da Spotify. I suoi coinquilini credono sia
pazzo.