È disponibile in libreria e negli store online "Post Poesia – tra il verso e l’inverso", la nuova silloge poetica di Teresa Irene Di Liberto, pubblicata da CTL Editore. In questo lavoro, la poesia si trasforma in un veicolo per esplorare l'essenza dell'anima umana. L'autrice non solo sfida il conformismo della modernità, ma ci guida attraverso un viaggio emozionale e interattivo.
In un'epoca dominata dalla superficialità e dalla corsa frenetica ai "like" virtuali, Teresa Irene Di Liberto emerge come una voce ribelle, un faro che guida alla riscoperta della bellezza autentica della comunicazione. La sua poesia non è solo un atto di resistenza contro l'effimero, ma un invito a tuffarsi nei recessi delle nostre anime, ad esplorare il labirinto intricato delle emozioni umane e a rivelare il significato celato dietro ogni parola.
Questo volume non è semplicemente un'opera da leggere, ma un invito a partecipare attivamente al processo creativo. Teresa Irene Di Liberto apre le porte all'interazione, offrendoci spazi dedicati dove possiamo annotare i nostri pensieri, riflessioni ed emozioni ispirate dalla sua poesia. Ogni pagina diventa così un riflesso unico delle profonde connessioni che stabiliamo con le sue parole, trasformando la lettura in un'esperienza intima e personale.
Con audacia e innovazione, l'autrice sfida i canoni tradizionali della poesia, destrutturandoli e ricostruendoli in forme sorprendenti e uniche. I suoi versi sono come pennellate su una tela bianca e nera, trasformando la quotidianità in un'esperienza straordinaria. In "Post Poesia – tra il verso e l’inverso" la sua poesia diventa una cascata di immagini, un susseguirsi di emozioni che toccano le corde più profonde del nostro essere.
Il titolo
del tuo libro, "Post Poesia – Tra il Verso e l'Inverso", suggerisce
una riflessione sul concetto stesso di poesia. Puoi condividere con noi il
significato dietro questa scelta e come questa raccolta si distingue dalle
altre opere poetiche?
“Post” dal latino dopo
indica tutto ciò che viene dopo la poesia, ma “post” anche come post dei
social, tramite i quali condividerò le emozioni dei lettori che condivideranno
con me ciò avranno messo nero su bianco negli spazi a loro dedicati nel libro.
“Tra il verso e
l’inverso” indica ciò che parte dal verso poetico, ma, attraverso
l’interpretazione del lettore, si destruttura e cambia forma, quindi l’inverso
del punto di partenza.
Post poesia si differenzia da altre opere poetiche proprio per questa destrutturazione dei versi per, poi, fargli riprendere forma.
La tua
poesia sembra essere un atto di ribellione contro l'effimero e l'apparenza.
Come hai sviluppato questo tema nella tua opera e qual è il messaggio
principale che desideri trasmettere ai lettori?
Post poesia è, anche, un invito al lettore di dedicarsi del tempo, attraverso la lettura delle mie poesie, ma soprattutto nell’ascolto delle proprie emozioni, non lasciandole accantonate nell’angolo di un pensiero, ma dando loro risalto e concretezza nel momento stesso in cui vengono trasportate nero su bianco negli appositi spazi dedicati loro nelle pagine del mio libro.
Nel tuo
libro, offri ai lettori la possibilità di interagire con le tue poesie,
lasciando spazi dedicati per annotazioni personali. Qual è la motivazione
dietro questa scelta e come pensi che questa interazione arricchisca
l'esperienza di lettura?
Sicuramente l’appuntare i pensieri e le proprie sensazioni permette una comprensione maggiormente riflessiva e più tangibile, da parte del lettore, rispetto a un’emozione che arriva, lo attraversa e riparte velocemente.
La tua
biografia riflette una vita dedicata alla cultura e alle arti. Come
l'esperienza giornalistica e la partecipazione a concorsi letterari hanno
influenzato la tua poesia?
Soprattutto i
concorsi mi sono serviti per mettermi in gioco, ma anche per capire quanto
effettivamente a delle giurie qualificate e di esperienza pluriennale potessero
piacere i miei scritti.
Vado molto fiera del Premio Modigliani, ma in generale di tutti i concorsi a cui ho partecipato che sono stati carburante, insieme ai miei lettori, per continuare a scrivere, e adesso non mi fermo più.
Che cosa ti aspetti dalla
partecipazione a Casa Sanremo Writers 2024?
Di arrivare a un pubblico molto ampio, che solo Casa Sanremo può garantirmi, e di far conoscere la mia arte laddove ancora non fosse arrivata, in tutta Italia e anche all’estero.
Stai
lavorando a dei nuovi progetti in questo momento?
Al momento intendo
portare avanti il mio progetto postpoetico, ma, parallelamente, ho in cantiere
altri scritti, di cui, per scaramanzia, parleremo più in là.
Sicuramente
affianco alla scrittura la lettura e tanta, tantissima formazione, perché il
talento è nulla senza un’adeguata formazione e senza la costanza.
Scrivo perché non
ho mai smesso di leggere, scrivo perché non ho mai smesso di crederci.