Il tuo nuovo singolo "Qui" tratta di una relazione tossica. Puoi condividere con noi l'ispirazione dietro il testo e cosa hai voluto comunicare attraverso questa canzone?
“Qui” deriva da svariate esperienze personali, che mi sono capitate nel tempo e dalle quali ho potuto trarre insegnamento ed evoluzione. Con “Qui” ho voluto comunicare la difficoltà nell’uscire da un rapporto tossico, in quanto si è sempre succubi dell’amore che si prova verso l’altra persona, nonostante ci si continui a far male.
Il testo di "Qui" è descritto come diretto e crudo, in contrasto con il mood pop della canzone. Come hai bilanciato questa dualità nel processo creativo e quale ruolo svolge il contrasto nella tua espressione artistica?
In realtà “Qui” ha subito varie trasformazioni durante il suo percorso creativo sino ad arrivare alla sua forma definitiva; ho deciso di ricamare intorno a “Qui” questo mood pop in contrasto con il testo perché volevo dare a questa canzone un senso di libertà.
Il contrasto è parte della mia vita e, di conseguenza, nella mia arte svolge un ruolo fondamentale ed ecco perché cerco sempre, viste le tematiche trattate, di rendere la musica il più leggera possibile.
La canzone affronta il tema della dipendenza da relazioni tossiche e delle conseguenze che possono derivarne. Facile prenderne coscienza e disfarsene?
Avendo vissuto in prima persona questo tipo di esperienza posso garantire che anche rendersene conto è complicato, quindi figuriamoci prenderne coscienza.
Ci vuole molto tempo e qualcuno che effettivamente ti aiuti ad aprire gli occhi, per farti capire che ciò che stai vivendo non è la realtà quotidiana.
E la liberazione reale, effettiva, completa quando si realizza secondo te?
La libertà si ottiene nel momento in cui, si riesce a curare ed amare di più quella parte di sé che invece vuole rimanere in una situazione dannosa.
In che modo ti avvicini alla scrittura dei testi per catturare le emozioni e le esperienze che vuoi condividere con il pubblico?
Per me la scrittura rappresenta una fonte di sfogo e liberazione, io scrivo e canto per sensibilizzare e condividere con il pubblico questi temi importanti, ma che spesso sono lasciati nell’ombra.
La tua biografia menziona un percorso accademico lungo. In che modo l'educazione musicale ha influenzato il tuo approccio artistico e il modo in cui affronti la creazione musicale?
Avere alle spalle una base musicale aiuta sempre, ma mai quanto avere un buon intuito e una buona creatività. Mi ha aiutato a suonare alcuni degli strumenti principali in modo da avere una base anche per i live e a capire alcuni “retroscena” dell’armonia, della produzione e del song writing, dove ora posso permettermi di prendere scelte più coscienziose per far risaltare al meglio la mia arte.
Dopo la pubblicazione di "Qui", quali sono i tuoi prossimi passi nel percorso evolutivo del tuo progetto musicale? Hai nuovi progetti o brani in cantiere che vorresti condividere con chi ti segue?
Naturalmente ci sono dei progetti in cantiere e Christina è un personaggio che è sempre in evoluzione. Tuttavia io dico sempre: “Non si dice mai dove si vuole arrivare o cosa si ha intenzione di fare; ma si parla di dove si è stati, di quello che già si è concluso e di ciò che si è nel momento presente”.
Concludo dicendo, grazie mille per aver dato a Christina questo spazio e l’opportunità di parlare della sua arte. Giovanni Zambito.
BIOGRAFIA
Christina Aggravio, con la lettera “h”, come la stessa tiene a sottolineare nasce a Roma ha 22 anni e la sua vita è piena di MUSICA, da sempre. Con la sua musica intende raccontare quel tratto di vita intriso di cose belle ma anche di cose irrisolte, quel mondo interiore malinconico e tumultuoso che non deve però passare necessariamente attraverso un tema musicale triste e in forma di ballad
Lei racconta la sua storia in modo crudo e disincantato con testi chiari e netti e con sonorità forti e piene di groove. Quel contrasto che alberga nella sua anima, quelle due facce della luna che è ispiratrice della sua produzione artistica. Entra a far parte, dopo un lungo percorso accademico, dell’etichetta LAB MUSIC FACTORY e con il supporto del Team del Gruppo realizza i suoi brani, pubblicandone due a ottobre, come doppio singolo (REAL QUICK e LUI) che portano la firma della stessa artista e l’arrangiamento di fabio Verardo. Subito dopo Christina si getta a capofitto nella chiusura di altri brani che costituiscono una nuova parte della linea evolutiva del suo progetto musicale.
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