Riot Act di Alexis Gregory è una combinazione di tre monologhi che abbracciano ben sei decenni e due continenti.
Questo non è uno
"spettacolo" ma la testimonianza di tre persone che decidono con
coraggio e generosità di raccontarsi.
Un resoconto in prima persona
della notte allo Stonewall, che ha dato il via al movimento di liberazione
omosessuale, il racconto di una vita da drag dagli anni Settanta ad oggi e una
straziante narrazione sul boicottaggio della lotta contro l'AIDS negli anni
Novanta.
Storie vere, racconti, potenti e
avvolgenti, ma anche brillanti e dissacranti.
Riot Act ripercorre la faticosa lotta per
i diritti dal 1969 ad oggi, partendo dalla memoria di ciò che accadde: un grido
di battaglia per il futuro.
Attualmente viviamo tempi di
straordinario progresso, sebbene regressivi in altri termini, ed è per questo
che non bisogna mai abbassare la guardia, bisogna vigilare.
Il mio impegno per questo "spettacolo" è politico e voglio che abbracci un pubblico trasversale, perché vincere nei diritti è segno di civiltà, democrazia e uguaglianza per tutti, perché "il prezzo della libertà è una vigilanza continua".
Massimo Di Michele
Foto di Eugenio Panichi
Alexis
Gregory
Drammaturgo,
interprete, regista e produttore. Il suo lavoro esplora temi queer e le sue
opere teatrali includono Riot Act (Duchess Theatre – West End, Arcola
Theatre, Kings Head Theatre e tournée nel Regno Unito), Sex/Crime (Soho
Theatre, The Glory), Safe (Soho Theatre, Norwich Theatre Royal, Londra
Theatre Workshop e diretto da Alexis; Norwich Theatre Royal e in una versione
digitale online per Hackney Empire) e Slap (Theatre Royal Stratford East
e il primo spettacolo teatrale in loco di Channel 4). Le sue opere teatrali
sono pubblicate da Bloomsbury Publishing.
TREND
nuove frontiere della
scena britannica – XXII edizione
festival a cura di
Rodolfo di Giammarco
1 novembre – 17
dicembre 2022
Teatro
Belli – piazza Sant'Apollonia 11/a- 06 5894875
spettacoli ore 21,00 - ingresso posto
unico € 18
dal 6 all’8 novembre ore 21
RIOT ACT
di Alexis Gregory
diretto e interpretato
da Massimo Di Michele
costumi Marco Dell'Oglio
scrittura gestuale Tiziano Di Muzio
consulente musicale Fabio Marchi
assistente alla regia Giuseppe Claudio Insalaco
foto locandina Eugenio Panichi
elaborazione grafica Roberto Greco
traduzione
Enrico Luttmann
produzione Artisti Associati