Sarà in scena in prima assoluta al TeatroBasilica dal 7 al 10 dicembre 2023 lo spettacolo “Questa non è casa mia”, il nuovo lavoro scritto, interpretato e diretto da Giulia Trippetta.
Un’attrice su una scena vuota, pochi oggetti, una domanda
che risuona dall’inizio alla fine dello spettacolo: Quale è la mia casa? Una
domanda apparentemente semplice che muove la protagonista ad affrontare un
viaggio alla ricerca di un posto che riesca a darle quel senso di serenità che
ha ormai abbandonato da anni.
Scappata dal piccolo paesino di provincia da cui
proviene, e al quale non si sente più di appartenere, la giovane donna porterà
per mano lo spettatore in questo viaggio di formazione al limite
dell’assurdo. Come in un moderno “Alice
nel paese delle meraviglie” la protagonista incontrerà personaggi reali e a
volte buffe caricature che la metteranno di fronte alle sue più profonde paure
e insicurezze, ma che le faranno scoprire anche i suoi desideri più reconditi. Un
viaggio divertente e oscuro, tra il sogno e la realtà, in cui il confine tra
ciò che è vero e ciò che è frutto della sua testa si confonde a causa di
un’ironia sottile e a volte impenetrabile.
Un viaggio che non le darà tutte le risposte che cerca ma che le farà capire l’importanza del saper attraversare con coraggio il dolore che la vita ci pone davanti, dolore da cui per anni aveva cercato di fuggire; e chissà che non si nasconda proprio lì la risposta alla sua domanda.
Note di regia
L’attrice ha 34 anni, fa parte della generazione Y o
millennial, che dir si voglia, fa parte insomma di quella fascia di persone che
si sentono ancora dei bambini ma in corpi di adulti, come fossero intrappolati
in una eterna adolescenza. La protagonista all’inizio del suo viaggio potrebbe
apparire agli spettatori come una bambina, la verità però è che l’attrice, non
è per niente una bambina, ma una giovane donna che dovrebbe già essersi affacciata
con sicurezza al mondo degli adulti e avere tutti gli strumenti per affrontare
paure e difficoltà; mentre in un gioco infantile di eterna procrastinazione si
trova a viaggiare in questo limbo di incertezze, in questa incapacità di
assumersi qualunque responsabilità, in questo disagio esistenziale alla
disperata ricerca del suo posto nel mondo, di se stessa, della sua casa. Attraverso
questo spettacolo l’autrice e attrice, riflette su questo senso di smarrimento
che accomuna tutti quelli che come lei si trovano in questo momento di
passaggio all’età adulta e che lottano per trovare il proprio spazio in un
mondo sempre più frenetico e competitivo. Quali sono al giorno d’oggi i
parametri con cui un individuo si definisce adulto, se la maggior parte delle
persone a 30 anni non ha ancora la possibilità di avere un lavoro fisso e di
conseguenza una famiglia e una casa? Abbiamo davvero gli strumenti per
affrontare queste difficoltà oppure la verità e che siamo solo degli eterni
adolescenti piagnucoloni terrorizzati dall’assumersi delle responsabilità? Da
piccoli come immaginavamo saremmo diventati a 30 o a 40 anni? Abbiamo
realizzato tutto quello che pensavamo di realizzare? Siamo dove avremmo voluto
essere? Ma forse la verità è che queste domande hanno a che fare con un disagio
più vasto, più universale, che non coinvolge soltanto chi fa parte della mia
generazione ma che abbraccia persone di tutte le età. Un disagio profondo e scomodo con cui l’uomo
si scontra da sempre, quel senso di smarrimento che ci fa sempre sentire fuori
posto, quella vocina dentro ognuno di noi che nei momenti di riflessione e di
solitudine ci sussurra all’orecchio: qual è il mio posto nel mondo? Qual è la
mia casa?
Bio Giulia Trippetta
Classe 1989, studia presso la scuola “La scaletta” di
Gianni Diotajuti e nel 2012 viene ammessa All’Accademia Nazionale d’Arte
Drammatica Silvio d’Amico diplomandosi nel 2015 a pieni voti. Nel 2016 vince il
Premio Hystrio alla Vocazione e nello stesso anno lavora con Pierpaolo Sepe ne
“I due Gentiluomini di Verona”. Nel 2017 vince il Premio Imaie come migliore
attrice per lo spettacolo “S.P.E.M.” e nello stesso anno va in scena prima con
Arturo Cirillo in “Notturno di donna con Ospiti” di Annibale Ruccello, per la
regia di Mario Scandale, e poi è al fianco di Roberto Rustioni nello spettacolo
“Idiota” di Jordi Casanovas. Nel 2018 è in scena nella rassegna Trend con
“Yellow moon” di David Greig con la regia di Mario Scandale. Viene poi diretta
da Silvio Peroni in “Crescendo” di Luke Norris e nel 2019 da Arturo Cirillo in
“Orgoglio e pregiudizio”. Nel 2020 è in scena alla Corte Ospitale con lo
spettacolo finalista di Forever Young “Canaglie“di Giulia Bartolini. Nel 2021
viene diretta da Giorgio Barberio Corsetti ne “La metamorfosi” di Franz Kafka e
in “Metamorfosi Cabaret”; dal 2022 torna in scena con Arturo Cirillo nel suo
“Cyrano”.
INFORMAZIONI
Il “TeatroBasilica” è diretto da l’attrice Daniela
Giovanetti, il regista Alessandro Di Murro. Organizzazione del collettivo
Gruppo della Creta e un team di artisti e tecnici, con la supervisione
artistica di Antonio Calenda. Tutte le info sul TeatroBasilica a questo link: https://www.teatrobasilica.com/
dal 7 al 10 dicembre 2023
GIULIA TRIPPETTA
Questa non è casa mia
Scritto, diretto e interpretato da Giulia Trippetta
Aiuto regia: Francesca Blasutig
Tecnico luci e suono: Simone Gentili
Costumi: Nika Campisi
Musiche: Andrea Cauduro
Produzione Fattore k
Orari:
lunedì ore 19:00 - dal martedì al sabato ore 21:00 -
domenica 16:30
Prezzi: Biglietto intero € 18,00
Biglietto ridotto € 12,00 (studenti, under 26, operatori)
Biglietto online € 15,00
Carnet 4 spettacoli € 40,00
Dove siamo:
Piazza di Porta San Giovanni 10, Roma
www.teatrobasilica.com
email: info@teatrobasilica.com
telefono: +39 392 9768519
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