Ore 16,00 - Conferenza
“Cell melodies”
Il confine tra arte e scienza
Carlo Ventura
Dialoga con lui Gabriele Via
Le nostre cellule, incluse le cellule staminali, oscillano di continuo, producendo segnali meccanici, a volte sonori, elettrici e luminosi. Oggi disponiamo di strumenti sofisticati per decifrare queste vibrazioni e ci stiamo rendendo conto che non si tratta di frequenze isolate, ma di vere e proprie “composizioni frequenziali”. Melodie cellulari per un codice morfogenetico, capace di generare forme e architetture che vanno dal livello molecolare fino all’anatomia macroscopica. Le cellule sono anche in grado di “sentire” questi segnali, come una sorta di codice capace di cambiare il loro destino. Possiamo convogliare vibrazioni meccaniche e luce in modo da attivare le staminali in ogni tessuto del corpo, stimolando il nostro potenziale di auto-guarigione: una medicina rigenerativa non più basata sul trapianto di cellule. Suono, colore e movimento sono da sempre gli strumenti della nostra espressione artistica: l’Arte può parlare alle dinamiche più profonde della nostra biologia.
Ore 21,30 - Performance/concerto
Un cielo fatto solo d’amore
L’epistolario di Sibilla Aleramo e Dino Campana
Il confine tra passione e ossessione
La serata è dedicata all’incontro straordinario tra Dino Campana e Sibilla Aleramo, rievocato attraverso le lettere che i due amanti si scrissero tra il 1916 il 1918.
Voci e suoni si rincorrono ad evocare il viaggio fatto di passione, sentimenti, paure, tenerezze, tradimenti e ricongiungimenti, miseria e malattia, tutto sotto “un cielo solo d’amore”.
Guglielmo Pagnozzi - clarinetto, elettronica
Serena Pecoraro - canto, elettronica
Filippo Giuffrè - elettronica, synth autocostruiti
Giuseppe Franchellucci - violoncello
Barbara Corradini - voce narrante
Marco Cavicchioli - voce narrante
Regia - Gianni Marras