GAM Milano, SUZANNE JACKSON. Somethings in the World fino al 17 dicembre 2023

 


Somethings in the World nasce dall’idea di ripercorrere i diversi momenti della ricerca che l’artista americana Suzanne Jackson porta avanti da più di cinquant'anni e di rintracciarne gli elementi ricorrenti attraverso una selezione attenta e puntuale delle famiglie di opere più rappresentative.

Per la quinta edizione del programma Furla Series, promosso da Fondazione Furla e GAM - Galleria d’Arte Moderna di Milano, fino al 17 dicembre, ventisette opere accompagnano il visitatore all’interno dell’universo dell’artista - dalla produzione iniziale di matrice figurativa agli esiti più recenti in cui la pittura diventa astratta e assume una dimensione scultorea e ambientale - evocando un confronto e un dialogo con il contesto museale e le opere della collezione permanente.

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Il percorso si apre con Ma-Yaa (1994-98), omaggio a Yemaya, dea madre dalla tradizione africana Yoruba, regina degli oceani e dei fiumi e divinità protettrice delle donne, esposta per la prima volta in occasione della mostra, che rappresenta l’importante momento del passaggio dell'artista dalla figurazione all’astrazione e l’inizio di quella sperimentazione che porterà il suo lavoro in direzioni imprevedibili.

Ne sono esempio 9, Billie, Mingus, Monk’s (2003) e Singin’, in Sweetcake’s Storm (2017) in cui la figurazione scompare per lasciare posto a composizioni astratte realizzate attraverso un processo di stratificazione di materiali di diversa natura: tela, carte, densi strati di pittura acrilica e materiali di recupero.

 

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