RAFFAELLA DI ANDREA È MISS TRANS EUROPA 2023, SUCCESSO TRIONFALE PER IL CONCORSO DI STEFANIA ZAMBRANO
15 settembre
Una due giorni da ricordare quella che si è svolta, nei giorni 9 e 10 settembre, alla Mostra d’Oltremare di Napoli in
occasione dell’undicesima edizione di Miss Trans Europa, il concorso di
bellezza e portamento ideato ed organizzato da Stefania Zambrano, attrice cinematografica
e teatrale, influencer, icona del
movimento Lgbtqi italiano (gay, lesbiche, trans,
queer e gender non conforming e intersessuali), con la fattiva collaborazione
di Luigi Papacciuoli e Marika De Martino. La kermesse di bellezza è stata brillantemente presentata
da un’ironica, sensuale, vulcanica e passionale Sofia
Mehiel “la Papessa”, conduttrice, attrice, cantante, fortemente impegnata
nel MIT (Movimento Identità
Trans) e nel volontariato, coadiuvata
dalla professionale Paola Puglia. Sedici concorrenti in gara, provenienti da
tutta l’Europa, hanno calcato la passerella con disinvoltura e con divertimento,
tutte agguerrite e desiderose di vincere, per
aggiudicarsi la corona e lo scettro della Trans più bella d’Europa. Tre le
uscite: in costume, in abito casual e in elegante e in entrambi i casi le
aspiranti Miss hanno attirato l’attenzione del pubblico e degli ospiti
presenti. In giuria: Il Conte Rosso, Marco De Angelis, Annalisa Scarpino,
Antonio Caruso, Maurek poggiante, fotoreporter dei Vip, i giornalisti Antonio
D’Addio, presidente di giuria, e Gaetano Amatruda, Fabio Cappelli nella
funzione di notaio. L’edizione di quest’anno è stata dedicata a Luna, la
cagnolina della Zambrano, volata in cielo pochi
giorni dell’evento e che le ha fatto tanta compagnia per diciotto anni,
ma anche a tutti gli amici a quattro zampe, fedeli compagni dell’uomo. Ma Miss
Trans Europa è stata anche l’occasione per lanciare dei messaggi sociali, per affrontare
e portare alla ribalta tante problematiche legate alla diversità tra cui il
difficile momento che sta vivendo la comunità Lgbt bersagliata e martoriata
dalle nuove generazioni e dal mondo social, l’abolizione del reddito di
cittadinanza, la chiusura da parte di Patrizia Mirigliani, patron di Miss
Italia, verso le transgender, poiché, secondo lei, le concorrenti devono essere
nate donne, e l’apertura, invece, di Papa Francesco in quanto siamo tutti
figlio di Dio senza distinzioni ed esclusioni. Nel corso della manifestazione
sono stati proiettati anche dei video sullo scudetto del Napoli, su Raffaella
Carrà e sui disastri della chirurgia estetica e sono intervenuti tra gli ospiti
la Miss uscente, Isabella Brandau, Stephany De Castro, Miss Critica 2022 del concorso Le Miss di tutte le Miss, la famiglia arcobaleno composta da
Marika, Angelo e il piccolo Fioravante, l’attrice e modella napoletana transessuale Marika Gambardella, in arte Vanalya, che ha interpretato il ruolo
di Luna in Mare Fuori, la tiktoker
Paola Perez, che ha festeggiato lo scudetto del Napoli camminando tra i tifosi
quasi nuda, così come in passato avevano già fatto per le loro squadre del
cuore Sabrina Ferilli e Anna Falchi, Tanya De Martino, Alessia Cinquegrana,
Sara Finizio, Miss di tutte le Miss del Mondo, Pamela Renzi, la stilista Titti
Petrucci, la modella Natascia Ummaro e la drag queen Baby Queen. Un gesto degno
da evidenziare e da prendere in considerazione è stata la decisione di due
giurati, due make up artist, Annalisa Scarpino e Antonio Caruso, che hanno
offerto gratuitamente dei corsi di formazione e delle borse di studio a cinque
concorrenti, un’idea di inclusione che è piaciuta molto . Queste le concorrenti
che hanno avuto delle fasce speciali: Akita, Miss Web e Miss Cinema, Jennifer,
Miss in Gambissima, Claudia, Miss Simpatia, Jessica, Miss Face, Felicia, Miss
Sorriso, Tonia, Miss Eleganza, Giovanna, Miss Total Look, e Raffaella, Miss Top
Model. Questa la classifica finale: Miss Critica Magda, al quinto posto Laura,
al quarto Diora, al terzo Akita, al secondo Priscilla, mentre si aggiudica il
titolo di Miss Trans Europa 2023
Raffaella Di Andrea. A sorpresa la fascia di Miss di tutte le Miss è andata
alla bella, brava e spigliata Sofia La Papessa. “Sono molto emozionata, felice
e soddisfatta, non mi aspettavo proprio di vincere, mi tremano le gambe, per me
è il riscatto di tante sofferenze. Ora voglio essere la portavoce dei nostri
diritti e rappresentare al meglio il concorso della signora Zambrano” – ha
dichiarato a caldo Raffaella, la vincitrice. “Voglio
ringraziare il Comune di Napoli che ci ha dato il patrocinio morale, in
particolare il sindaco e l’assessore alle Pari opportunità, la dott.ssa
Emanuela Ferrante, l’associazione MIT (Movimento Identità
Trans) di Bologna che come ogni anno mi sostiene, i media partner il
Piccole Magazine e Piccole Trasgressioni, gli
sponsor, i nostri sostenitori e quelli che ci appoggiano. Ci siamo divertite,
abbiamo trascorso due giorni tranquilli, ma abbiamo discusso anche di omofobia,
di trans fobia e delle tante cattiverie fatte nei nostri confronti. Vorrei che
tutta la comunità Lgbt potesse vivere in un Paese accogliente, sereno, senza
sentirsi condannati, umiliati o rifiutati non solo dalla società, ma anche dai
propri familiari. Sono molto contenta, la manifestazione è andata bene e la
vincitrice è piaciuta a tutti” – ha sottolineato, commossa, Stefania Zambrano,
ideatrice del concorso.
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