Emanuele Conte a Fattitaliani: i concorsi alimentano la mia creatività. L'intervista

 


Emanuele Conte ha partecipato alle finali di Meeting Music Contest con un brano molto autobiografico: ne parla a Fattitaliani. L'intervista.


Che cosa rappresenta essere tra i finalisti di Meeting Music Contest? 

Una grande opportunità. Per il contesto, per l’importanza della giuria e soprattutto perché si parla di amicizia, un tema che mi tocca particolarmente. Tutte le esperienze più belle le ho vissute grazie ad essa. Molte volte poter contare su un amico mi ha salvato da profonde delusioni e periodi bui, e mi ha fatto crescere tanto insegnandomi un tipo di amore tutto speciale. Quindi sono ancor più orgoglioso di poter partecipare al Meeting con un pezzo che ho scritto proprio su questa tematica. 

Hai un carattere battagliero? Quando affronti una gara o una selezione ti dici «ce la devo fare» oppure «l'importante è partecipare»?

Sicuramente battagliero e molto competitivo. Se non vinco rosico, c’è poco da fare. Dei concorsi mi piace la possibilità di migliorare, amo l’alto livello degli altri partecipanti perché mi stimola a comporre nuove pezzi e alimenta la mia creatività.

Quanto dice di te il brano che presenti? ce ne racconti ispirazione e realizzazione?

Dice tantissimo. È uno dei brani più autobiografici che abbia scritto. Un grido d’aiuto ad un amico ritrovato dopo molto tempo. In questo pezzo mi sono messo a nudo: racconto l’inquietudine che provo assistendo alla spersonalizzazione della nostra società, e cerco rifugio nell’amicizia fatta sia di ricordi di un tempo più spensierato che di speranze per un futuro migliore e gratitudine per poter contare su qualcuno di importante nella mia vita. Questa canzone l’ho composta come regalo di compleanno a questo mio amico. 

Quali sono i riferimenti artistici cui guardi spesso?

Ho iniziato a cantare a tre anni ascoltando 50 special dei Lunapop, quindi sicuramente Cesare Cremonini è un punto di riferimento “affettivo” e compositivo. Poi ci sono tante altre figure che mi hanno segnato. Tra questi, Michael Jackson, i Queen, Lucio Dalla, John Mayer, Niccolò Fabi e altri grandi cantautori che hanno qualcosa da dire. Attualmente poi sono influenzato da artisti internazionali come Post Malone, Harry Styles, Charlie Puth, Bruno Mars, The Weeknd.

Ti piacerebbe prendere parte a un talent show? che ne pensi?

Sì. Per mettermi in gioco anche in un contesto televisivo e crescere sotto questo aspetto. Penso soprattutto al poter lavorare e conoscere bravi musicisti, produttori ed altri cantanti, pur sapendo che la musica in questo contesto passa in secondo piano rispetto ad altre logiche.  

Che cosa ti auguri che la giuria al di là della vittoria possa capire di te e del tuo modo di fare musica?

Vorrei capisse il mio trasmettere un messaggio profondo e diretto attraverso la musica, oltre che l’attenta ricerca nella composizione e negli arrangiamenti. Vorrei intuisse anche il mio mondo musicale, che racchiude tante cose. Tra queste, il modo di stare sul palco, l’amicizia che porto con i musicisti che mi accompagnano e la cura nella preparazione del repertorio. Per me questa è una missione molto forte. Una responsabilità verso chi mi apprezza e ascolta. 

Biografia

Emanuele Conte è un cantautore pop. Da sempre appassionato di musica, in quarta superiore inizia a scrivere canzoni comunicando tutto ciò in cui crede. Ha una personalità esplosiva, positiva e sensibile. Il suo desiderio di vivere in modo profondo la realtà lo spinge a fermarsi di fronte alle esperienze di chi lo circonda. È attraverso la musica che sceglie di riscoprire la bellezza di ciascuno, assaporando e trasmettendo emozioni forti e dirette, che spingono alla riflessione e scuotono gli animi. Emanuele ha frequentato dei master al C.E.T. di Mogol e l’Art Voice Academy del maestro Diego Basso. Nel 2018 lancia il suo primo EP da solista, È l’ora. Nello stesso anno viene invitato a cantare Ho tutto, brano estratto dallo stesso EP, davanti a Papa Francesco e ai cinquemila presenti in Aula Paolo VI, evento trasmesso su TV2000 e in replica su Rai1. Nel 2019 il suo “È l’ora Tour” da solista conta più di quindici date nel Triveneto. A maggio del 2020 esce il singolo Solo adesso, seguito pochi mesi dopo da Ridono, brano finalista al concorso Musica Contro le Mafie. Nel 2021 vince Area Sanremo con il suo brano “La nona meraviglia”. Nel 2022 con questo pezzo canta per Earth Day Italia, in diretta su Rai Play, e si classifica terzo al Proscenium festival, esibendosi presso il teatro Lyrick di Assisi. Nello stesso anno è inoltre corista di Roby Facchinetti nel suo “Symphony Tour”. Il 24 marzo 2023 esce il singolo “Amico mio”, che anticipa un nuovo Ep. Ad aprile duetta con la storica band di Pino Daniele (Tony Esposito, Ernesto Vitolo, Gigi De Rienzo) per Earth Day Italia in ricordo del grande cantautore napoletano. Il 25 aprile 2023 esce “Proiettile Bambolina”, secondo singolo estratto dal nuovo Ep. Con questo pezzo canta insieme a molti big della musica italiana in Piazza del Popolo a Roma nel Concerto Per La Pace 2023 promosso dalla comunità di Sant’Egidio.

Fattitaliani

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