Si accendono i riflettori sul festival Sempre più fuori, partito ieri sera e che proseguirà fino al 25 luglio tra due il Goethe-Institut e l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo.
Il progetto, vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024”, è sotto la direzione artistica di Antonino Pirillo e Giorgio Andriani e prodotto da Cranpi, in collaborazione con Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, Goethe-Institut, Biblioteche di Roma e con il patrocinio del Municipio II - Roma Capitale.
Sabato 15 luglio, al Goethe-Institut alle 19.00, Monica Ciarcelluti e Renzo Francabandera con la consulenza digitale di Michele Cremaschi (Arterie), presentan
Lunedì 17 luglio, ancora il Goethe-Institut è il luogo prescelto per una serie di eventi. Si parte nel tardo pomeriggio alle 19.00 conThis is a male nipple. Am I censored enough?, la mostra fotografica di Irene Tomio incentrata sulla censura del corpo femminile al tempo dei social, visitabile fino al 25 luglio. Una serie di scatti che con ironia e deliberata provocazione vogliono affermare il diritto di tutte e di tutti a esprimere la propria identità libera, sottolineando il ridicolo paradosso dell’algoritmo censore e le policy discriminatorie dei social network che ancora oggi non rispettano gli standard internazionali sui diritti umani che promuovono inclusività e uguaglianza indipendentemente dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere.
A seguire, alle 20.00, ancora un appuntamento con i libri con la presentazione del volume Lost in Translation. Le disabilità in scena (Bulzoni Editore) di Flavia Dalila D’Amico che indaga l’utilizzo della disabilità nello spettacolo dal vivo dalla fine dell’Ottocento a oggi. Un vasto intervallo cronologico in cui, a ben guardare, artisti e artiste con disabilità puntellano solo qualche breve momento, almeno fino ad oggi.
Alle 21.00 chiude la giornata la lecture performance Autoritratto in 3 atti dell’artista sordo Diana Anselmo, che indaga il tema dello sguardo, declinandolo sotto tre diversi punti di vista: quello proprio, quello subìto e quello riappropriato, tanto poetico quanto politico, uno sguardo collettivo, plurale e sovra-individuale.
PROGRAMMA
15 luglio - ore 19.00 | Goethe-Institut - Via Savoia 15 ingresso libero
SO HUMAN - La mia vita da pianta
17 luglio | Goethe-Institut - Via Savoia 15 ingresso libero
ore 19.00 This is a male nipple. Am I censored enough? (mostra visitabile fino al 25 luglio)
ore 20.00 Lost in Translation. Le disabilità in scena (Bulzoni Editore)
ore 21.00 Autoritratto in 3 atti
LUOGHI DEL FESTIVAL
Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, largo di Villa Massimo 1-2
Goethe-Institut, via Savoia 15
BIGLIETTI
Ingresso libero con prenotazione consigliata ad eccezione degli spettacoli a pagamento all’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo: MDLSX Motus (intero € 15,00 – ridotto € 10,00, acquisto attraverso canali online e biglietteria in loco libero) | Teatro Naturale? Io, il Cous cous e Albert Camus Teatro delle Ariette (biglietto unico € 20,00 solo per la serata del 2 luglio, acquisto attraverso canali online e biglietteria in loco libero) | Save the Last Dance for Me Alessandro Sciarroni (intero € 15,00 – ridotto € 10,00, acquisto attraverso canali online e biglietteria in loco libero) | Sex machine Giuliana Musso (intero € 15,00 – ridotto € 10,00, acquisto attraverso canali online e biglietteria in loco libero).