La
terza settimana della nuova edizione di “Suoni Mobili” inizia lunedì
10 luglio a Barzanò (Lc) con un aperitivo “culturale” portoghese
(ore 20.30) e, a seguire, il concerto del duo In.Dia, composto da Hugo
Gamboias (chitarra portoghese) e Diogo Passos (chitarra classica) e completato
da Davide Scaccianoce (voce recitante) presso PeregoLibri. I due chitarristi si
propongono di ampliare la gamma espressiva di possibilità dei loro strumenti
senza dogmi o cliché, cercando di creare musica che rifletta la loro visione
del mondo e il loro tempo. Andando oltre il fado e proponendo temi originali e
arrangiamenti inediti di brani della tradizione, senza dimenticare le profonde
radici e il legame indissolubile con Coimbra.
Martedì
11 luglio il festival
farà tappa alla Cascina Cuccagna di Milano (doppio set alle 19.30 e
21.30) con i Satoyama, il quartetto composto da Luca Benedetto (tromba e
tastiera), Christian Russano (chitarre ed elettronica), Marco Bellafiore
(contrabbasso ed elettronica) e Gabriele Luttino (batteria, glockenspiel ed
elettronica) che si è aggiudicato l’edizione 2022 di Nuova Generazione Jazz.
Nati nel 2013, i Satoyama hanno dato vita fin da subito a una musica di
confine, profondamente immaginifica ed onirica, con larghe influenze jazz e
progressive rock, passando anche dalla world music e dall’elettronica, alla
ricerca di un sound contemporaneo.
Sempre
martedì 11, a Lesmo (Mb), presso Villa Gernetto, alle
21.30 andrà in scena “Paradiso”, performance a cura di Eloisa
Manera (violino), Stefano Greco (elettronica e monochord),
Roberto Olzer
(organo), Andrea Baronchelli (tromboni), Joo Cho (soprano) e Beatrice Marzorati
(voce recitante): un concerto spirituale che ripercorre e mescola secoli di
storia della musica rielaborando una serie di capolavori del passato, da Bach a
Mozart, accostandoli e mescolandoli con autori e tecniche della
contemporaneità. Un live unico, un tragitto visionario tra l’Inferno e il
Paradiso dantesco, tra terzine della Divina Commedia, poesia contemporanea,
arie liriche lirico ma non solo. Alle parti cantante e suonate si alterneranno
parti recitate per un’esperienza immersiva e totalizzante degli spettatori.
Mercoledì
12 luglio e giovedì
13 luglio sono in programma due appuntamenti con l’Electro Folk
Balearico di Anna Ferrer (chitarra e voce) e Jon Bingen Belategi
Akordarrementeria (elettronica): nel progetto “Parenòstic”, dedicato
al folklore di Minorca, l’isola in cui è nata, Anna Ferrer riesce a far
coesistere creazione e tradizione. Supportata da una straordinaria abilità
vocale, la musicista spagnola si esibirà a Cesano Maderno (Mb), presso
la Loggia di Palazzo Borromeo (ore 21.30), mercoledì 12 e il giorno successivo
a Milano, nel cortile delle case popolari di via Palmanova 59 gestite da
MM (ore 21).
Sempre
giovedì 13 luglio “Suoni Mobili” approderà al centro culturale LAC di
Lugano (ore 21), ospite della rassegna “LAC en plein air”,
con il “Tango clandestino” della cantante milanese Camilla Barbarito
(con lei ci saranno Tazio Forte al pianoforte, Eloisa Manera al violino, Fabio
Marconi alla chitarra elettrica e Andrea Baronchelli al basso tuba e al
trombone). Da tempo Barbarito porta avanti una propria originale ricerca
nell’ambito della musica popolare mediterranea, ispirandosi alle sonorità
balcaniche, al fado portoghese, alla musica greca, al tango argentino e alla
musica Rom: a Lugano, presenterà una selezione di tanghi argentini con
digressioni latine e mediterranee, una raccolta di emozionanti storie di barrio
e di vicoli, raccontate con pathos e un pizzico di ironia, attraverso una voce
potente e graffiante. Infine, per il terzo appuntamento di giovedì 13, il
quartetto jazz Satoyama sarà di scena a Usmate Velate (Mb),
presso Villa Scaccabarozzi (ore 21.30).
Imperdibile
sarà anche il doppio set in programma venerdì 14 luglio nella Basilica
Romana Minore di San Giuseppe a Seregno (Mb): alle ore 20,
l’improvvisazione, la musica colta, il jazz, la ricerca del suono e le
atmosfere ipnotiche della musica del nord Europa saranno al centro della
performance di Roberto Olzer, organista sensibile e raffinato, capace
come pochi altri di offrire agli spettatori un’autentica meditazione spirituale
in musica. Alle 21.30 spazio al talento inimitabile di Antonella Ruggiero,
protagonista di un live incentrato sul concept album “Cattedrali” e dedicato
al virtuoso intreccio emotivo tra organo e voce umana. Affiancata da Roberto
Olzer, Ruggiero si cimenterà con l’Ave Maria di Gounod, il Panis Angelicus di
Frank, l’Ave Maria di Franz Biebl e Ave Maris Stella di Mark Thomas. Ma
non mancheranno neppure l’Ave Maria di De Andrè, l’omaggio alla tradizione
della musica popolare con O Sanctissima e il canto tradizionale sardo Deus ti
salvet Maria e il Kyrie e il Gloria tratti dalla Misa Criolla di Ariel Ramirez
con un nuovo arrangiamento per organo e voce.
Atmosfere
di tutt’altro tipo si respireranno sabato 15 luglio nella Chiesa di
Santo Stefano ad Osnago (Lc) con “A
Gospel Night”, protagonisti
la vocalist Ginger Brew e The Sisters and Brothers Gospel Choir
Ensemble (ore 21.30): il concerto dedicato alla musica religiosa
afro-americana vedrà come interprete d’eccezione Ginger Brew, cantante ghanese
di spessore internazionale, conosciuta in Italia come corista e voce solista di
Paolo Conte. Insieme al Sisters and Brothers Gospel Choir Ensemble, prestigioso
coro gospel italiano diretto da Carla Baldini, Ginger Brew trasmetterà il
significato più profondo di questo genere trascinante e coinvolgerà il pubblico
in un canto collettivo e liberatorio.
Infine,
la giornata di domenica 16 luglio inizierà all’alba, nell’Oratorio di
piazza Don Narciso Caccia, a Cremella (Lc), con l’Orient Express
formato da
Ashti Abdo (saz, voce, percussioni, duduk, marranzano, clarinetto),
Manuel Buda (chitarra classica, chitarra preparata, voce) e Fabio Marconi
(violao de choro a sette corde, chitarra fretless, voce). Le musiche di questo
trio raccontano un universo che dalla Macedonia alla Tunisia, passando per
Beirut e fino al Caucaso, riunisce in un abbraccio sonoro i popoli del
Mediterraneo. Greci ortodossi, Ebrei, Zigani, Curdi, Turchi, Arabi, Armeni,
Azeri: un crogiuolo che fermenta tuttora e che anche attraverso i suoni ci
regala un po’ di quella passione che ci fa guardare la vita e il mondo con
occhi nuovi. Melodie, forme musicali e ritmi si somigliano e si parlano,
rendendo noi e queste terre assai più vicini di come a volte ci sembra.
Dopo
colazione, alle 8.15, presso la chiesa dei Ss. Sisinio Martirio e Alessandro,
spazio alla meditazione musicale di Amine Mraihi (oud ed oud
elettrico) e Ashti Abdo (saz, sansula,
marranzanu e voce): Ashti Abdo dialogherà per la prima volta, in modo inedito,
con Amine Mraihi, maestro dell’oud arabo (il liuto arabo antenato della
chitarra spagnola).
La
terza settimana di programmazione di “Suoni Mobili” si concluderà
domenica 16 a Usmate Velate (Mb): Villa Scaccabarozzi ospiterà il
concerto “No-Mad Spirits”: un viaggio poliritmico sospeso tra mondi
musicali che scavalcano le categorie, a cura di Amine Mraihi (oud elettrico),
il bulgaro Angel Demirev (chitarra elettrica) e gli svizzeri Valentin Conus
(sax) e Axel Lussiez (batteria). L’ultimo progetto di Amine Mraihi arriva sull’onda
dei nove dischi già all’attivo e del successo globale del suo precedente
sodalizio con il fratello Hamza, con il quale è stato ambasciatore musicale del
mondo arabo nei templi della musica occidentale (come il Kennedy Center di
Washington e il festival di Montreux) e ambasciatore dell’Occidente nei luoghi
sacri della vita culturale araba (Cairo Opera House, Jerash Festival Giordania,
Festival di Cartagine).
Qui
il calendario completo della XIV edizione: suonimobili.it