“Bu(f)fe(t)ra a domicilio”, produzione Beremberg srls, apre la settimana. Da martedì 9 maggio a venerdì 12 maggio Alessandra De Pascalis, Rocco Ciarmoli, Raffaele Risoli, Mauro Tiberi e Francesca Cordioli calcheranno il palco del TBM guidati da Alessandro Carvaruso che scrive anche la drammaturgia della pièce. È il giorno del ricevimento per l’inaugurazione della nuova casa dei novelli sposi: lei in fibrillazione, lui più calmo e pacato. Si contestualizzano le dinamiche tra uomo e donna, quelle classiche, quelle di tutti i giorni, quelle che vengono definite banali, le uniche di cui abbia senso parlare, su cui abbia senso ridere. Tuttavia, a confondere il già difficile momento arriva inaspettatamente l’ex marito di lei che è deciso a riconquistarla. Ma se non fosse tutto, ad ingarbugliare ancora di più, entra in scena la sua ex amante con cui ha avuto una relazione per anni all’insaputa di tutti. Artemio, il portiere del palazzo condisce tutto con momenti esilaranti. Il finale è certamente un colpo di scena. Aiuto regia: Francesca Cordioli; Luci e suono: Roberto Di Maio.
Giovedì 11 maggio verrà invece presentato il libro “Viaggio con … Cento e uno” di Antonio Ciolfi. Patrizia Magnante e Stefania Savino presenzieranno l’evento che vivrà delle improvvisazioni musicali di Claudia Scialò al Violoncello e dell’intervento del Maestro Alessandro Alessandro. La storia è la storia di ogni individuo, l’evoluzione di quel momento che ogni individuo porta con sé, arricchito di ricerche, scoperte e conoscenze. Momento che celebra attimo dopo attimo guardando oltre, cosciente che la propria vita non è altro che un segmento di congiunzione con ciò che era e ciò che può essere. È la storia della vita. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. A seguire alle ore 21 lo spettacolo teatrale “Bu(f)fe(t)ra a domicilio” di Alessandro Carvaruso.
“Felici e maleducati” produzione Blue in the Face, sarà in scena venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 maggio. Scritto e diretto da Enrico Maria Falconi, gode dell’interpretazione dello stesso regista affiancato da Simone Luciani, Ramona Gargano, Federica Corda, Filippo Granati, Matteo Tusculano e Martina Crescentini. Nicola, dopo vent’anni esce di prigione, ma tutto è cambiato! Grazie all’incontro con un Parroco “Sceriffo” e con una domestica svampita di Timisoara proverà a recuperare l’affetto di Arianna e di Michele alias Drago, i figli nati dal matrimonio con l’amata Sonia. Figli che conducono una vita sgrammaticata al pari dei relativi fidanzati Nannarello, colmo di gelosia per Arianna, e Jelly G, una giovane musicista trap che si fa produrre da Drago. Tutto potrebbe funzionare se Nicola non cercasse insistentemente la sua Sonia che è...sparita! Costumi: Simone Luciani; Light designer: Luca Bertolo; Scene: Luca Garramone e Patrizio De Paolis; Ufficio stampa Pietro Cozzolino; Coordinamento: Fabiana De Angelis.
Sabato 13 maggio è la volta di “Ò Paese D’ò sole ovvero la storia della canzone napoletana” tra recitazione e musica. Proposte del territorio - Associazione Culturale Arcobaleno, è uno spettacolo di Roberto Proietti e Giuseppe Sorvillo il quale firma anche la regia teatrale. Sul palco Giorgio Alauria, Tiziana Fubelli e Giuseppe Sorvillo, Coro “Arcobaleno” di Tivoli Terme e Coro “Santa Caecilia” di Vicovaro, diretti dal maestro Roberto Proietti. Gennaro Maione, ò maste ‘e festa (il cerimoniere, l’animatore, il conduttore) è in piazza San Gaetano, un piccolo slargo da cui si giunge tramite via San Gregorio Armeno (la via dei presepi). A Gennaro, il comitato della festa ha assegnato il compito di presentare la storia della canzone napoletana. Intanto due turisti del nord Italia (i milanesi Ambrogio Brambilla e Giorgia Rossi) passeggiano per le strade del centro storico di Napoli con la guida turistica in mano, si sono persi nel dedalo delle viuzze del centro e si fermano a leggere la targa di una via, via San Gregorio Armeno. Subito dopo s’intromette Gennaro e li coinvolge nella rappresentazione. Da quel momento i due, al principio un po’ imbarazzati e poi via via sempre più disinvolti presenteranno lo spettacolo insieme a Gennaro che divertito li guarda e ride dei loro innocenti battibecchi. Si presenteranno, in questa pièce, le più belle canzoni napoletane, interpretate da vari artisti accompagnati da una piccola orchestra dal vivo e da due cori: quello di Vicovaro e quello di Tivoli Terme diretti dal maestro Roberto Proietti. Tra una canzone e l’altra si racconteranno aneddoti e curiosità relative alla storia di Napoli e della canzone napoletana dal 1200 ai giorni nostri. Ci sarà anche un meraviglioso brano che fa parte delle poche composizioni che il musicista Gioacchino Rossini scrisse tra il 1830 e il 1835 a Parigi (chiamate da lui stesso “peccati di vecchiaia”). Il brano s’intitola: “La danza”, più comunemente conosciuta come “Tarantella Napoletana” in cui ammireremo la coreografia di alcuni ballerini. Segreteria organizzativa Luigi Abbenante presidente dell’Associazione culturale Arcobaleno di Tivoli Terme
La settimana si conclude domenica 14 maggio con un altro appuntamento musicale: “mLau Live – An Audio Visual Experience” con Maria Laura Ronzoni voce e chitarra e Massimo Marraccini chitarra, live electronics,programming. Una performance giocata interamente sulla suggestione del dialogo tra musica, immagini e movimento in un viaggio che, sfruttando le potenzialità della musica elettronica, si muove fra le sonorità alternative folk, post rock, trip hop in un potente e coinvolgente tentativo di trovare nella bellezza e nella forza dell’atto creativo una risposta alla fragilità dell’esistenza umana e dell’equilibrio armonico dell’universo che ci ospita. Protagonisti di mLau sono Maria Laura Ronzoni e Massimo Marraccini supportati dalle scenografie digitali e visual di Daniela Cono con illustrazioni di Alessandra Fierro. Una vera e propria esperienza artistica audio-visiva coinvolgente a 360 gradi in cui mLau proporrà live i brani del primo EP Locked in, ma anche alcuni inediti che confluiranno nel prossimo album in uscita a breve. La voce, i testi e le melodie di Maria Laura, in connubio con le tessiture ritmiche e armoniche di Massimo, raccontano una ricerca sonora, compositiva, musicale e letteraria: il viaggio musicale di Massimo Marraccini e Maria Laura Ronzoni, amici di lunga data che, pur vivendo in città diverse, hanno sentito l’esigenza di comporre un album “a distanza” nel tentativo di rispondere a quell’urgenza compositiva che potesse dar vita ad una espressione artistica pura, senza filtri o limiti creativi. Scenografie digitali e visual: Daniela Cono; Illustrazioni: Alessandra Fierro; Produzione mLau.
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