Da venerdì 26 maggio 2023 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in vinile “LONELY BALLADS” (BLOODONTHETRACKS), l’album di debutto di GAE VINCI.
“LONELY BALLADS” è composto da dieci brani per una durata complessiva di 55 minuti circa ed è stato composto e registrato a Milano tra il 2020/2022. Dopo gli eventi degli ultimi anni, in particolare la pandemia di COVID-19, il mondo sembra ripartito più veloce di prima. Le persone apparentemente più forti e sicure di se stesse, con l’ossessione del benessere sembrano aver trovato il giusto equilibrio per una felicità duratura. Gae Vinci con la sua musica sembra andare esattamente nella direzione opposta, cercando di descrivere un altro lato della nuova società.
Nella sua musica si
percepisce il romanticismo (ormai raro), la malinconia di un passato forse mai
esistito, la consapevolezza che niente dura per sempre e infine un'atmosfera
cupa che ha come sottofondo la solitudine e il mistero.
I generi musicali
dai quali Gae Vinci è fortemente influenzato, il Dream Pop/Shoegaze/Folk, sono
evidenti nelle sonorità del disco, ma riproposti in chiave moderna.
Quasi tutti i brani sono cantati dalla cantante americana Cosette Gobat, con la quale è nata una collaborazione che è durata per la maggior parte del tempo della produzione dell’album.
La prima traccia, “Lonely
Ballad”, che dà anche il nome all’intero album, ci introduce alla visione
del mondo del produttore, una ballata cupa in un mondo solitario e paranormale,
un mondo che però via via con lo scorrere dei brani si illumina della luce di
un sole pomeridiano dei primi giorni di primavera, quando il vento non dà più
fastidio perché leggermente caldo. “Who Are You Now?” e “Camelie”
ne sono la prova, presentano volutamente la stessa struttura, due brani che, se
sei in auto o seduto in un parco, ti faranno raggiungere paesaggi lontani dalla
realtà. Con i brani “My Favorite Color” e “Angel” si intuisce il
debole di Gae Vinci per la musica folk: mescolano entrambi elementi come la
chitarra acustica, mentre la prima è una ballata romantica, la seconda è
declinata a sonorità più cupe.
Con la traccia, “Summer
Is Too Long”, cambia il sound, un treno che sfreccia dritto per sei minuti con
atmosfere shoegaze dei primi anni Novanta, seguito dall’interludio di “Vision
Of Doom” che sembra quasi un omaggio a Robin Guthrie.
Infine, non ancora
perfettamente coscienti se siamo in un sogno o nella realtà, arriva il brano “All
The Times”, che ci offusca i sensi come quando beviamo un drink di troppo.
Sembra aver dimenticato gli amplificatori accesi, ma la verità è che anche il rumore ha una sua bellezza… così inizia “You’ve Come A Long Way Baby…” un viaggio di 10 minuti con un'esplosione finale che ci porta al brano che chiude l’album, ovvero “Ashes”, il perfetto anello di congiunzione con il pezzo d’apertura del disco, la stessa pasta sonora, lo stesso mood che quasi ci confonde tra inizio e fine, non fornendo mai tutte le informazioni necessarie che spetta all’ascoltatore di costruire.
Spiega l’artista a proposito del disco: «“Lonely Ballads” è il mio primo album, ho messo tutto me stesso, il risultato è molto intimo e personale. Onestamente sono anche un po’ ansioso di renderlo pubblico, ma estremamente grato a tutte le persone che mi hanno aiutato a dare vita a questo progetto. Da solo probabilmente non ce l'avrei fatta».
Il disco
“Lonely Ballads” sarà presentato alla Santeria di Milano (via Ettore Paladini, 8 - ingresso libero fino ad esaurimento posti) martedì
23 maggio ore 19,00 per uno showcase durante il quale verranno presentati
in anteprima i brani dell'album. Modera Manfredi Lamartina.
TRACKLIST:
1 Lonely Ballad
2 Who Are You Now?
3 My Favorite Color
4 Camelie
5 Angel
6 Summer Is Too Long
7 Vision Of Doom
8 All The Times
9 You’ve Come A Long Way Baby
10 Ashes
Biografia
Gae Vinci nome
d'arte di Gaetano Vinci è un produttore musicale siciliano, con sede a Milano.
Dopo aver prodotto musica con altri alias sin dalla metà degli anni 2000, ha
deciso finalmente di firmare i propri lavori con il suo vero nome. Non
identificandosi in un genere musicale ben specifico, si riesce a percepire
nelle sue produzioni quelle che sono indubbiamente le sue influenze musicali,
ovvero il dream pop/shoegaze e chiari riferimenti alla musica electronic o
alternative in generale. Nonostante si definisce un eremita da studio, spesso
si avvale della collaborazione di alcuni amici musicisti e cantanti che passano
da lui in studio, per registrare ciò che scrive e produce. Alla fine del 2022
ha creato la sua etichetta indipendente “BLOODONTHETRACKS” che utilizza come
piattaforma per pubblicare la musica da lui prodotta.