Il cardinale Renato Corti (1936-2020) era un «pastore mite e saggio, che si è consumato per il Vangelo», come ha detto di lui Papa Francesco. In questo volume, pubblicato nel terzo anniversario della sua scomparsa, attraverso i commenti alle sue lettere pastorali si vuole far emergere la trama della sua conduzione e i traguardi proposti in un cammino ecclesiale condiviso. Molte le questioni affrontate: dal tema ecclesiologico alla testimonianza della carità, passando attraverso l'iniziazione alla vita cristiana. Pagina dopo pagina emerge la disarmante attualità del pensiero di Corti: il desiderio di una Chiesa che sia soprattutto comunione d'amore e non solo istituzione, l'eucarestia – memoria della croce – come sorgente dell'amore e della carità, la necessità di una fede pensata e testimoniata attraverso un cammino arricchente.
Dalla prefazione
Monsignor Corti non cercava di essere «originale» per qualche aspetto del suo ministero: la sua vita era esemplare solo perché lasciava trasparire il Vangelo. E quindi, senza la necessità di rincorrere il consenso, diventava un limpido invito a mettersi alla ricerca della verità e alla sequela di Cristo. La sua fisionomia umana, spirituale, pastorale, infatti, era riassunta in una locuzione latina che spesso citava pubblicamente: Asinus portans mysteria («un asino che porta i misteri») un modo, diceva, per ricordare a sé stessi che non si è mai protagonisti, ma servitori.
I contributi
I curatori
Roberto Cutaia è giornalista e scrittore. Dal 2020 è Segretario nazionale degli Ascritti Rosminiani. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Giacomo Biffi. Il Cardinale dal profumo di Cristo (Lateran University Press, 2016) e Antonio Riboldi. «Aprirò nel deserto una strada»: da "don terremoto" a Vescovo di Acerra (Edizioni Rosminiane, 2018). Insieme a Matteo Albergante ha curato Il silenzio si fa preghiera. Omaggio a Madre Anna Maria Canopi (Paoline Editoriale Libri, 2020).
Matteo Albergante è laureato in filologia classica, moderna e comparata presso l'Università del Piemonte Orientale. È insegnante di discipline letterarie nelle scuole superiori e, in qualità di giornalista pubblicista, collabora regolarmente con alcune testate locali.