Tra le grandi pagine wagneriane in programma spicca naturalmente l’Incantesimo del Venerdì Santo dal Parsifal. L’ultima opera di Wagner fu rappresentata la prima volta nel 1882 al Festival di Bayreuth sotto la direzione di Hermann Levi. Il celebre brano sinfonico si colloca nel terzo atto, quando Parsifal – tornando dopo lungo errare dai cavalieri del Graal per riscattarli dalla colpa che li ha macchiati – trova una natura in fiore di estatica bellezza.
Le altre pagine sinfoniche estratte dalle opere di Wagner più note in programma sono il Preludio dall’Atto I del Lohengrin, primo lavoro del compositore ad essere rappresentato in Italia nel 1871; l’ouverture dal Tannhäuser: sintesi dell’eterno conflitto fra purezza spirituale e godimento dei sensi che anima il protagonista dell’opera, destinato a pacificarsi grazie alla forza redentrice dell’amore; e ancora il Preludio del Tristan und Isolde (Tristano e Isotta) accompagnato dall’episodio finale della Morte di Isotta.
In chiusura Luisi – che ricopre prestigiosi incarichi presso l’Orchestra della Radio Danese, la Dallas Symphony Orchestra e la NHK Symphony Orchestra di Tokyo – propone l’Immolazione di Brünnhilde dalla Götterdämmerung (
A interpretare le due pagine vocali – la morte di Isotta e l’olocausto di Brünnhilde – è chiamato il soprano tedesco Gun-Brit Barkmin, una delle voci wagneriane più entusiasmanti e richieste di oggi, regolare ospite di teatri e sale da concerto come la Wiener Staatsoper, il Carnegie Hall, l’Opernhaus Zürich e i BBC Proms di Londra.
I biglietti per il concerto a Torino, da 10 a 15 euro, sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium