In uno scenario mozzafiato, incastonato tra imperiose vette montane, sterminate vallate e refrigeranti boschi, si snoda un coinvolgente e appassionato confronto ideologico fra Thomas e Valeria, nel corso del quale anche il sapore di una gustosa zuppa e il regale stridere di un’aquila si ergono a consono e adeguato contorno tematico.
Attraverso le parole di Thomas - il Vecchio dell’Alpe - Valeria, stimata caporedattrice di un magazine, (ri)scopre priorità e valori ormai assopiti, ponendo in discussione consuetudini, necessità ed esigenze della propria esistenza (in quanto “molti esistono, ma pochi vivono”).
Parallelamente viene raccontata una cruenta storia di bullismo, subita – nel trascorso periodo adolescenziale – da Gabriele, il cameraman che affianca Valeria nel lavoro redazionale e giornalistico.
Prefazione di Massimo Wertmüller.
In merito ai temi inerenti al bullismo adolescenziale, l’autore si è avvalso del supporto tecnico/professionale di Vincenzo Vetere, attuale Presidente dell’Associazione Contro il Bullismo Scolastico.
Così parlò il Vecchio dell’Alpe
di Vittorio Rombolà
Edizioni Progetto Cultura, 2022
BIO
Vittorio Rombolà emette il suo primo vagito a Roma, in un torrido 22 luglio del 1968; la madre assistette al parto.
Autore teatrale e televisivo, ha scritto e collaborato per e con Maurizio Battista, Claudio Lippi, Enzo Salvi.
Autore, scrittore, poeta e paroliere.
Collabora
al libro “Adriano Celentano - 1957-2007:
50 anni da ribelle” (Editori Riuniti).
Nel 2008
pubblica – con la Casa Editrice Pagine – il romanzo-denuncia “Chi è la Bestia?”, relativo al fenomeno
della lotta clandestina fra cani.
Ne redige
la sceneggiatura cinematografica e ne cura l’adattamento teatrale, conseguendo
- in entrambi i casi - menzioni e premi.
Con la
stessa Casa Editrice pubblica “Come
lacrime sulle Coltri” (2010), “Loro,
L’oro” (2012), inerente al fenomeno della tratta dei bambini e dello
smercio degli organi e “Passava il
tempo, passava spesso, ma non salutava mai”, concernente la violenza senile
istituzionale.
Nel 2015 e
nel 2016 è ideatore, autore e produttore di due spot: contro l’abbandono degli
animali, interpretato da Massimo Wertmüller e contro i soprusi a danno dei
minori, interpretato da Daniela Poggi.
Nel 2017,
pubblica “Baioccate” (Edizioni
Progetto Cultura), un testo che raccoglie le poesie - in dialetto romanesco - de
er poeta der baiocco, personaggio
teatrale della Roma Papalina, creato e interpretato dallo stesso autore.
Con Edizioni Progetto Cultura pubblica anche “Marzapane” (2019) e “Così parlò il Vecchio dell’Alpe” (2022).
Particolarmente
propenso alle “contaminazioni”, sperimenta e concretizza “concertazioni
artistiche” con pittori, fotografi, fumettisti e musicisti, maturando – inoltre
– varie collaborazioni giornalistiche.
Dal 1999
al 2010 forma, con Andrea Bernardo, il duo comico romano “I VIETATO FUMARE”,
con il quale si aggiudica l’Oscar del Comico (2006), ottenendo partecipazioni
televisive in Rai, Mediaset, Sky, Netwok Nazionali ed emittenti regionali.
Ha fatto
parte del Cast di SCQR, Sono Comici Questi Romani (live e Tv, di cui è stato
anche autore).