Mama - racconta Siba - è un brano molto intimo e personale, in cui emerge l’amore, il senso di colpa e la disperazione nella relazione tra una madre e il figlio anche quando la vita è dura e sembra andare tutto male. Avevo bisogno di un brano arrogante per tenere alta l'attenzione mia e di chi mi segue, spesso esagerare mi aiuta a tirarmi fuori da periodi poco felici in cui sembra non mi interessi nulla. La musica mi fa riemergere sempre. Cresciuto nel sud-est di Milano nelle zone di via Padova e viale Monza, Siba, fan del rap underground, partecipa a diversi eventi di freestyle a Milano, per poi dedicarsi molto tempo dopo a ricercare un’espressione musicale a lui appropriata, sperimentando la sua voce e ricercando la sua vera esigenza.
Come nasce il nuovo singolo?
Ho deciso di parlare di cose ricercando la mia parte piú hardcore, per chi ascolta spero solo possa iniettare una bella dose di arroganza.
Hai dichiarato che da alcuni anni soffri di depressione. Come se ne esce?
A parer mio, chi soffre davvero di questo disturbo, non ne esce mai definitivamente, ci si impara a convivere, a controllarla e a combatterla.
Cosa o chi ti sta aiutando ad uscirne?
Nel mio caso in particolare la mia famiglia e la musica mi aiutano a sopperire questo sentimento che però non mi ha mai abbandonato completamente. Il mio grazie va anche al team e al produttore Giuseppe Fisicaro della mia etichetta, la Digital Noises. Sono stati un tesoro per me e la mia musica, senza di loro probabilmente non avrei continuato. in un mondo cosí opportunista è difficile trovare persone come loro, come il mio producer Alfredo Carlone e il videomaker Dav Cooper.
Chi è adesso Siba e come guardi il futuro?
Un ragazzo maturo con una penna matura che spera di avere ancora tanto da raccontare. Cerco di godermi al massimo ogni uscita senza avere troppa ansia per il futuro. Di musica ne ho tanta, valuteremo insieme al team come proseguire.
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