La cerimonia di Premiazione si svolgerà a Roma il 22 marzo alle ore 17 presso la Biblioteca Vallicelliana
ROMA - L’Ambasciatore Stefano Baldi e gli Storici-Critici d’Arte Umberto Maria Milizia e Duccio Trombadori sono gli insigniti per l’anno 2022 del prestigioso Premio Biennale Internazionale “ARTECOM-onlus per la Cultura”, giunto alla sua IX edizione. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 22 marzo prossimo, alle ore 17, presso il Salone Borromini della splendida Biblioteca Vallicelliana, in Roma (Piazza della Chiesa Nuova, 18). Ne danno notizia il Presidente dell’Accademia in Europa di Studi Superiori “ARTECOM”, prof. Nicolò Giuseppe Brancato, e la Direttrice della Biblioteca Vallicelliana, dr. Paola Paesano.Il Premio, a carattere
esclusivamente onorario, con cadenza biennale, viene conferito a Personalità
del mondo della Cultura e dell'Arte che abbiano arricchito, valorizzato e
tutelato il patrimonio culturale. L’attribuzione del Premio 2022 – IX edizione
alle tre insigni Personalità, secondo la deliberazione del Comitato promotore
presieduto da Nicolò Giuseppe Brancato e composto da Amb. Dr. Gaetano
Cortese, Prefetto.Dr. Francesco Camerino, Prof. Eugenia Serafini,
Dr. Valeria Brancato, Ing. Emiliano Ciotoli, trova ragione nelle
seguenti motivazioni:
STEFANO BALDI
Per
l’intensa attività di storicizzazione e diffusione dell’attività bibliografica
svolta dai Diplomatici attraverso le loro pubblicazioni, nonché per l’opera di
conservazione della memoria degli ambasciatori italiani attraverso la raccolta
e la pubblicazione delle loro foto dal 1861 al 1961.
UMBERTO MARIA MILIZIA
Ha magistralmente
ricostruito la struttura della leggenda del Ciclo di Giotto ad Assisi, ed ha
dedicato il volume Breve Storia della
Lettura dell’Opera d’Arte al variare del gusto nelle varie epoche, ha
contribuito a ricordare e mantenere viva la memoria di diversi aspetti
dell’arte medievale e rinascimentale.
DUCCIO TROMBADORI
Figlio d’arte e artista
egli stesso, docente di Estetica a “La Sapienza” (Facoltà di Architettura) ha
trattato con metodo e rigore lo studio e l’approfondimento dell’arte della prima
metà del XX secolo, ivi compresa la produzione fotografica del padre Antonello,
un prezioso archivio di immagini del mondo politico e culturale sottratte
all’oblio.
La cerimonia di consegna del Premio, dopo il saluto dell’ospite, la Direttrice della Biblioteca Paola Paesano, e l’introduzione del Presidente di Artecom Onlus, Nicolò Giuseppe Brancato, prevede gli interventi dell’Ambasciatore dr. Gaetano Cortese e della Prof. Eugenia Serafini, già docente dell’Università della Calabria.
ARTECOM, Accademia in Europa di Studi Superiori, si conferma una delle più longeve e importanti istituzioni culturali di livello internazionale operanti in Italia. E’ sorta nel 1973 con il sottotitolo "Comitato per la tutela dei valori artistici contemporanei", con lo scopo di favorire le attività creative, ottenendo l'adesione di personalità insigni, quali Pietro Annigoni, Remo Brindisi, Piero d'Orazio, Renzo Margonari. E' stata rifondata nel 1993 estendendo il suo campo d'azione al settore umanistico ed alla cultura in senso lato, con la motivazione e la convinzione che ogni singola disciplina è una delle facce del molteplice patrimonio culturale dell'umanità.
Nel 2001 una ulteriore rifondazione
come ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale). ARTECOM-onlus
ha per scopo la tutela, promozione e valorizzazione delle cose di interesse
artistico, storico e scientifico, nonché dei beni naturalistici ed ambientali.
A queste attività statutarie si affianca l'organizzazione di ricerca,
esposizioni, letture, performances, ecc. e la promozione del prestigioso Premio internazionale ARTECOM-onlus per la Cultura, del quale
sono stati insigniti illustri protagonisti della
Cultura Italiana nel mondo. Suo organo di informazione è stato, prima,
il mensile "ARTE" ed attualmente il semestrale "FOLIVM",
miscellanea di scienze umane, giunto al 28° anno - Direttore responsabile Eugenia
Serafini -, dedicato alternativamente alle Antiquitates (dalle origini al 1492) ed ai Periodi moderno e
contemporaneo (dal 1493 ad oggi).