L’artista continua il suo viaggio, dopo il successo riscosso con la pubblicazione su YouTube del primo singolo ufficiale “DERNIÈRE DANSE”, realizzato a Napoli che ha da subito ottenuto molti consensi dalla scena rap fino alla firma con Capitol Records Italy/Universal Music e l’uscita del secondo singolo “Niente è cambiato” con cui ha fatto tappa a Roma, torna con “Hara-Kiri” un nuovo brano fortemente introspettivo, dalla scrittura intensa ed autentica, ormai cifra stilistica di A1.
Il brano è una presa di coscienza, caratterizzato da una base elettronica, curata da Elkaa Beatz, che accompagna attraverso immagini e suoni le rime dirette e profonde dell’artista in cui canta alternando italiano e francese.
Il videoclip, diretto da Davide De Meo, è ambientato a Firenze tra strade, luoghi simbolici e scene di vita quotidiana che si susseguono alternandosi a sequenze panoramiche della città, diventando lo sfondo per raccontare episodi della vita dall’artista.
“In Giappone l’harakiri era una forma di suicidio a cui ricorrevano i samurai quando stavano per essere catturati o condannati a morte e in alcuni casi era una forma di punizione per un errore che avevano commesso.
Uno dei miei più grandi errori è stato quello di dare fiducia alle persone sbagliate, dove la mia lealtà è stata ripagata con tradimenti e ingratitudine. Ho ripetuto questo sbaglio diverse volte pensando che ci potesse essere anche del bene, ma poi ho capito che era come continuare a colpirsi con la propria spada proprio come i samurai” - commenta l’artista.
A1 porta nei suoi testi, spaccati di vita quotidiana raccontando con sincerità storie vissute in prima persona, definendo un proprio universo musicale inconfondibile. Nel brano l’utilizzo della voce, i testi e le produzioni si amalgamano perfettamente, immergendo l’ascoltatore nell’immaginario dell’artista.
Il rapper non si mostra mai in volto scegliendo di dar risalto alla metrica e al racconto che la musica porta con sé.
Il viaggio continua…
A1