Giuseppe Fisicaro, il mondo della discografia e l’incontro con Gianluca Grignani "una persona con una visione della musica ammaliante’

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Dal mondo della discografia al lavoro con Gianluca Grignani. Abbiamo fatto due chiacchiere con Giuseppe Fisicaro, fondatore dell’agenzia di management, publishing e consulenza artistica Digital Noises, una nuova realtà presente da diversi anni nel mondo della musica dove, all’interno, troviamo alcune realtà discografiche con produzioni e attività inerenti la promozione degli artisti.  Attualmente Giuseppe Fisicaro è Digital Manager di Gianluca Grignani, reduce dal Festival di Sanremo con il brano Quando ti manca il fiato.

Partiamo dal tuo lavoro al fianco di Gianluca Grignani. 
- Siamo partiti con la gestione di YouTube, Gianluca ha un catalogo storico importante di canzoni e video che non era sfruttato al meglio. Gli ho proposto la nostra idea e il nostro progetto e siamo partiti con entusiasmo nel 2017.

Raccontaci del vostro incontro.
- È stato pazzesco incontrare un artista che idolatri sin dall’adolescenza. Ma oltre a questo ho incontrato un uomo vero, spiritoso, generoso. Un uomo con una visione del mondo e della musica ammaliante.

In cosa consiste il lavoro della tua etichetta? 
- Abbiamo sviluppato una società di edizioni che gestisce 4 etichette discografiche indipendenti. Facciamo una importante ricerca di artisti con identità precise che possano farsi spazio nel panorama musicale, sperando che qualcuno di essi voli alto in realtà discografiche importanti. Facciamo il lavoro di scouting che facevano una volta le major, e che ora spetta alle piccole realtà indipendenti come la nostra.

Un’opinione sui brani in gara.
- Sono di parte, per me “Quando ti manca il fiato” è un capolavoro, un pezzo destinato ad essere un nuovo evergreen di Grignani. Personalmente ho anche molto apprezzato “Cenere” di Lazza, una produzione pazzesca, “Il bene nel male” di Madame, “Tango” di un grande Tananai e un brano secondo me sottovalutato, cioè “Mostro” di Gianmaria.

Cosa pensi dell’attuale panorama della discografia?
- Il digitale e le piattaforme gratuite hanno alzato l’offerta musicale, purtroppo spesso non di qualità. I ragazzi pensano che il digitale e i Talent bastino a far decollare una carriera, ma poi se vanno su un palco spesso si vedono i limiti. L’over produzione discografica ha portato ad un mondo dove ci sono più artisti che pubblico. Bisogna tornare a lavorare più ai progetti che ai prodotti.
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