Proscenio, Claudia Genolini a Fattitaliani: "Senza gli stimoli della vita come si fa a scrivere?". L'intervista

Fattitaliani

In prima assoluta al Teatro Lo Spazio in scena dal 25 al 27 gennaio, COME L’AUSTRALIA, spettacolo vincitore del concorso Idee nello Spazio 2022, scritto, diretto e interpretato da Claudia Genolini, intervistata da Fattitaliani per la rubrica Proscenio.

In che cosa "Come l'Australia" si contraddistingue rispetto ad altri suoi testi?
Credo nell’onestà. È un testo che ho scritto di getto senza pormi troppi limiti. Mi sono seduta e ho scritto.
Quale linea di continuità, invece, porta avanti?
Cerco sempre di toccare con leggerezza temi anche molto forti.
Com'è avvenuto il suo primo approccio al teatro? Racconti...
A 5 anni già sapevo che volevo fare l’attrice. Mia madre però temeva molto "l’ambiente", così mi ha portata in uno stabilimento di doppiaggio. A 11 anni, uscivo da scuola e lei mi accompagnava a fare l’uditrice. Per un anno intero ho seguito due turni al giorno di doppiaggio finché è arrivato il mio momento: il mio primo turno di brusio! Da li ho cominciato e, appena preso il diploma, mi sono iscritta all’Accademia Auroville diretta da Augusto Zucchi per perfezionare la recitazione. E così mi sono innamorata del teatro e non mi sono più fermata. Ho avuto la fortuna di lavorare anche nel cinema e in radio e a 26 anni ho firmato la mia prima regia. Non ho più smesso!
Quando si scrive un testo nuovo può capitare che i volti dei personaggi prendano man mano la fisionomia di attrici e attori precisi?
A me personalmente capita di ispirarmi ad attori che conosco: ho tantissimi colleghi pieni di talento con cui amo lavorare. Spesso quando scrivo penso a loro e la penna va da sola.
Per "Come l'Australia" ha pensato subito e solo a sé stessa?
No, in realtà no. Volevo solo scrivere. La decisione di interpretarlo anche è stata successiva.
È successo anche che un incontro casuale abbia messo in moto l'ispirazione e la scrittura?
Sempre, ACCADE ogni volta. Senza gli stimoli della vita come si fa a scrivere?
Per un'autrice teatrale qual è il più grande timore quando la regia è firmata da un'altra persona?
Che possa snaturare il testo a tal punto da far perdere il reale messaggio dell’autore.
Mettere in scena un proprio testo potrebbe rappresentare anche dei limiti?
Certo. Il rischio è di rimanere cementati nella propria visione senza dare spazio ad un’altra interpretazione.
D'accordo con la seguente affermazione di Saul Bellow "Non dovrai cambiare nulla se ti alzerai nel cuore della notte per scrivere"?
Non proprio: dalla carta alla messa in scena si cambia sempre qualcosa!
Il suo aforisma preferito sul teatro... o uno suo personale...
“Se non ci fosse stato il Teatro, non avrei saputo fare altro. Il Teatro è tutta la mia vita. Pensate che a casa barcollo, m’ingobbisco, mi annoio, ma in teatro ritrovo il passo. È un’altra storia. In scena si guarisce. E poi sapete che vi dico: gli attori vivono più a lungo, perché vivendo anche le vite degli altri, le aggiungono alle loro.” (Carlo Giuffré)

L'ultimo spettacolo visto a teatro?
“Kris” con la regia di Daniele Trombetti. Un bravissimo autore, attore e regista che stimo moltissimo
Degli attori del passato chi vorrebbe come protagonisti ideali di un suo spettacolo?
Non posso rispondere a questa domanda, sono troppi!
Il miglior testo teatrale in assoluto qual è per lei?
Idem!
La migliore critica che vorrebbe ricevere?
“Ho visto uno spettacolo pieno di teatro”.
La peggiore critica che non vorrebbe mai ricevere?
“Ho visto uno spettacolo di cui non me ne importa proprio nulla”
Dopo la visione dello spettacolo, che cosa Le piacerebbe che il pubblico portasse con sé a casa?
Mi piacerebbe che si ponesse delle domande il giorno dopo e quello dopo ancora.
C'è un passaggio, una scena che potrebbe sintetizzare in sé l'essenza e il significato di "Come l'Australia"?
Certo! Ma non la dico! Dovete venire a vederlo! Giovanni Zambito.

LO SPETTACOLO
Come l’Australia è la storia di una donna che si ritrova in continuazione a dover scegliere: l’amore, il lavoro, la famiglia… E’ una storia universale, che sviscera uno dei grandi dilemmi dell’uomo: “Scelgo ciò che desidero o quello che è più sicuro?” Un monologo che racconta le fasi di crescita di una persona che alla fine… almeno una volta nella vita avrà il coraggio di scegliere ciò che desidera veramente?
“Come L’Australia” è una storia universale, per tutte quelle persone che almeno una volta nella vita si sono ritrovate a dover scegliere. La scelta è il tema, il processo della decisione, è la struttura e la regia si sviluppa intorno ad esso. Quanto è difficile scegliere? Cosa ci muove a scegliere? Il coraggio? La paura? Il desiderio?

COME L’ AUSTRALIA

( Primo classificato Idee nello Spazio 2022)

Scritto, diretto e interpretato da Claudia Genolini

Disegno luci Pietro Sperduti

Regista Assistente Maria Cristina Gionta

Aiuto Regia Veronica Ceci De Carli

 

DAL 25 AL 27 GENNAIO

TEATRO LO SPAZIO-ROMA

Fattitaliani

#buttons=(Accetta) #days=(20)

"Questo sito utilizza cookie di Google per erogare i propri servizi e per analizzare il traffico. Il tuo indirizzo IP e il tuo agente utente sono condivisi con Google, unitamente alle metriche sulle prestazioni e sulla sicurezza, per garantire la qualità del servizio, generare statistiche di utilizzo e rilevare e contrastare eventuali abusi." Per saperne di più
Accept !
To Top