Il TeatroBasilica - che festeggia il suo quarto anno di attività - presenta la seconda parte della stagione 2022/2023 ACROSS THE UNIVERSE.
Da gennaio ad aprile, 11 spettacoli più la programmazione della sezione “Satelliti” e i lunedì a cura di Davide Brullo. Spettacoli incentrati nel segno della continuità, che confermano e consolidano collaborazioni con artisti avviate negli anni passati. Una stagione ricca di appuntamenti che si apre anche a nuove visioni artistiche. Due gli spettacoli del Gruppo della Creta che saranno in tournée: CUORE e LA REGOLA DEI GIOCHI.La seconda parte di stagione prenderà dunque il
via dal 10 al 15 gennaio con Via
del Popolo, di e con Saverio La
Ruina: un tratto di strada di una cittadina del Sud che un tempo brulicava
di attività...è la piccola città italiana a essere cambiata, è la società
globalizzata. Ai negozi sono subentrati i centri commerciali e la fine della
vendita al dettaglio ha portato via posti di lavoro, distruggendo un modello
sociale ancora basato sulle relazioni personali. Dal 19 al 22 gennaio
sarà in scena Dopo la pioggia di
e con Chiara Benedetti e Aida Talliente; due donne. Due sorelle.
Il loro affetto, il loro Amore. Una vita passata insieme e poi,
improvvisamente, la Morte. È la storia di una “relazione”. Inizia dalla fine,
dalla Morte di una delle due, in una casa (la loro), in una mattina di pioggia.
Dal 24 gennaio al 5 febbraio, Raphael
Tobia Vogel propone Costellazioni di Nick Payne con Elena Lietti e Pietro Micci
(produzione Teatro Franco Parenti, TPE
– Teatro Piemonte Europa); una drammaturgia unica e travolgente, una
storia d’amore raccontata con le leggi della fisica…ciò che facciamo o non
facciamo potrebbe essere fatto o non fatto allo stesso modo o in modo diverso
in infiniti universi paralleli. Così dice la “Teoria delle stringhe”. È
partendo da questo assunto che Nick Payne, drammaturgo inglese, indaga il
sentimento umano per eccellenza, l’Amore. Sergei
Orlov di e con Teodoro Bonci del
Bene, sarà in scena dal 10 al 12 febbraio (uno
spettacolo prodotto da Accademia
Perduta/Romagna Teatri). In scena c’è solo un grande foglio di carta. Su
questo foglio compaiono immagini e video, fra cui un album di fotografie che
Teodoro Bonci del Bene ha scattato in Russia fra il 2004 e il 2009. Quando si
parla di Russia, è difficile credere a quello che si vede. Teodoro parte dal
racconto dei 5 anni che ha vissuto in Russia, documentandolo con delle immagini
che ha scattato a Mosca. Dal 16 al 19 febbraio torna Sista Bramini con Miti d'acqua: c’è stato un tempo in cui il dialogo con le
rocce, gli alberi, i cervi, i fiumi... era ancora vivo, e intenso, immersi in
un mondo naturale di tanta potenza e bellezza, era lo stupore. Turbati dal
sentimento di una parentela misteriosa, gli esseri umani potevano sentirsi
quasi risucchiati nel turbine di un flusso vitale creatore di straordinarie
forme viventi. Dal 28 febbraio al 5 marzo arrivano per la prima
volta al Basilica Frosini/Timpano con Storia cadaverica d'Italia: Dux in scatola – Risorgimento pop – Aldo morto. Un progetto della
Compagnia Frosini/Timpano. Mazzini, Mussolini, Moro. Tre protagonisti delle
grandi stagioni che hanno scandito i primi 150 anni della storia dell’Italia
politica – risorgimento, fascismo, repubblica – ma anche tre cadaveri, tre
“corpi morti del re” su cui sono state edificate mitologie laiche, dottrine
politiche, retoriche più o meno di parte. Su questa materia scivolosa, con un
taglio allo stesso tempo ironico e iconoclasta, Daniele Timpano ha tracciato
una sua personale ricerca artistica lungo l’arco di tre spettacoli. Dal 10
al 12 marzo sarà la volta di Malmand
Teatro con Sammarzano, regia di Ivano Picciallo, con Adelaide Di Bitonto Giuseppe Innocente Ivano
Picciallo Francesco Zaccaro (produzione TEATRO KISMET - TEATRI DI BARI). Un paese del sud Italia. Il sole
cocente d’agosto, il lamento di un gruppo di vecchi in piazza, l’eco del
megafono del fruttivendolo. Immense campagne all’orizzonte coltivate a pomodori
dove uomini lavorano a capo chino, senza sosta. “Sammarzano” è il viaggio di
Dino che, attraverso il suo sguardo, deforma i personaggi grotteschi che lo
accompagnano nella storia, portando allo scoperto, le contraddizioni e la
tragicità di una realtà invisibile mettendo una lente sulla più grande
baraccopoli d’Italia. Giovanni Ortoleva dirige dal 17 al 19 marzo, Lancillotto e Ginevra, di Riccardo Favaro e Giovanni Ortoleva, liberamente tratto da Chretien de Troyes, Sir Thomas Malory e Robert Bresson, con Leda Kreider e Edoardo Sorgente (produzione Fondazione Teatro Metastasio di Prato). Questo è uno spettacolo sulla carne. In uno dei miti più noti del
ciclo bretone, Ginevra, moglie di Artù, e Lancillotto, il più valente cavaliere
del Re, cadono preda di un amore che porterà a scontri intestini e lotte
fratricide, fino alla tragica caduta del regno. In seno alla cultura cortese
nasce una storia che celebra il tramonto della tavola rotonda, come un cane che
si morde la coda: è proprio il tanto decantato amore, spesso al centro delle
prove affrontate dai cavalieri di Artù, a decretare la sua fine. Dal 23 al
26 marzo al Basilica arriva il NEST con Il Berretto a Sonagli ‘a nomme ‘e Dio, tratto da “A birritta ccu ‘i ciancianeddi” di Luigi Pirandello, uno spettacolo della Compagnia Nest, adattamento e traduzione Francesco Niccolini, regia Giuseppe
Miale di Mauro con Valentina Acca,
Mario Cangiano, Giuseppe Gaudino, Adriano Pantaleo (una produzione Nest
Napoli Est Teatro). Con “Il Berretto a Sonagli ‘a nomme ‘e Dio” di Luigi
Pirandello la Compagnia Nest del Teatro Nest di Napoli affronta per la prima
volta il drammaturgo siciliano. La messa in scena della compagnia Nest promette
novità. A partire dal linguaggio drammaturgico. Dal 13 al 16 aprile,
The Handmaid’s Tale - Il racconto
dell'Ancella, tratto dal romanzo di Margaret Atwood, regia Graziano
Piazza, con Viola Graziosi
(produzione Artisti Riuniti). Il racconto dell’ancella è un romanzo
distopico scritto nell’85 della canadese Margaret Atwood, tornato alle cronache
per il grande successo della serie televisiva “The Handmaid’s Tale”, che ha
ispirato i cortei di protesta di molte donne in tutto il mondo. Dal 21 al 22
aprile torna al Basilica, Oscar De
Summa con La sorella di Gesucristo (produzione La Corte Ospitale, Attodue, Armunia –
Castiglioncello). Una storia tanto semplice quanto terribile. Una
ragazza prende in mano una pistola Smith
& Wesson 9 millimetri e attraversa tutto il paese per andare a sparare
al ragazzo che la sera prima, il venerdì santo della passione, l’ha costretta a
subire una violenza. Una camminata semplice, determinata, senza appelli,
pubblica, che obbliga tutti coloro che la incontrano a prendere una posizione
netta nei suoi confronti e al tempo stesso a svelare i retroterra emotivi e
culturali sui quali la posizione che esibiscono si basa.
Importanti anche gli spettacoli della sezione SATELLITI: 7 e 8 marzo Giampiero
Cicciò porta in scena I miei
occhi cambieranno con Federica
De Cola, il 28 e 29 marzo spazio a Massimo Verdastro con Eros e Priapo di Carlo Emilio Gadda. L’ 1 e 2 aprile Gianfranco
Pedullà propone Operetta da
quattro soldi letta e interpretata da Marco Natalucci.
Inoltre per quattro lunedì da febbraio ad aprile, il
Basilica proporrò un ciclo di appuntamenti a cura di Davide Brullo dal titolo: “Ho scelto l’oppio”. Storie di donne
estreme:
-
Lunedì 20 febbraio 2022 – ore 19:00
“Grida dai tetti il suo
amore per me”. Marina Cvetaeva, con la partecipazione di
Clara Galante.
-
Lunedì 20 marzo 2022 – ore 19:00
“Vita, l’assalto”. Margot
Ruddock, con la partecipazione di Bruna Sdao
-
Lunedì 27 marzo 2022 – ore 19:00
“Ho scelto l’oppio”. Banine, con la partecipazione di Francesca Benedetti
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Lunedì 17 aprile 2022 – ore 19:00
Per i 100 anni di Cristina Campo, con la partecipazione di Claudia Della Seta, Sofia Diaz e Daniela Giovanetti
Il Gruppo della Creta in tournée
Il percorso di progettazione e costruzione che il TeatroBasilica ha avviato in questi anni, con una spiccata attenzione rivolta alla drammaturgia contemporanea, senza mai dimenticare le radici profonde della tradizione, ci permette oggi, con orgoglio, di puntare su due spettacoli prodotti dal Gruppo della Creta e andati in scena a Roma la scorsa stagione, che proseguono con successo la lora vita teatrale, andando in tournée. Parliamo di CUORE e LA REGOLA DEI GIOCHI
Grazie alla sua formula episodica, nella stagione 2021/2022 il progetto “La regola dei Giochi” ha conquistato il pubblico romano, trasportando lo spettatore in mondi diversi e lontanissimi. Per l’anno 2022/2023 la compagnia Gruppo della Creta ripropone i due episodi di maggior successo di tale rassegna: “Ucronia. O va tutto bene” e “Soldato” scritti da Anton Giulio Calenda e firmati dalla regia di Alessandro Di Murro. La serata, divisa in due parti, racconta di “futuri troppo presenti”. Oltre alla “guerra”, che in entrambi è tematica centrale, i due lavori interpretano il dramma della solitudine attraverso un’originale forma scenica e ci trasportano in una realtà dove aridità ed empatia si alternano costantemente, dettando modalità di rapporto peculiari tra i vari personaggi.
Queste le date della tournée
- 4 e 5marzo Nest di Napoli
- 21/26, marzo Teatro Franco Parenti di Milano
- 27/28 marzo Teatro stabile Friuli Venezia Giulia
Cuòre: sostantivo maschile, è lo spettacolo con drammaturgia di Angela Di Maso interpretato da Daniela Giovanetti e Alvia Reale - che firma anche la regia e che
ha conquistato il pubblico e la critica nella passata stagione teatrale. Uno
spettacolo che parla di chi il teatro lo fa e di teatro vive, che nasce dopo il
lungo silenzio scenico imposto dalla pandemia come necessità e bisogno di
parlare di sé: «Non c’è agonia più grande – scrive nelle note Alvia Reale – che
tenere una storia non raccontata dentro di sé». Lo spazio scenico, le luci e le
immagini sono di Francesco Calcagnini; i costumi di Sandra Cardini; assistente alla regia Ilaria
Iuozzo; la produzione del Gruppo della Creta.
Dopo il TeatroBasilica, il Ridotto del Mercadante di Napoli e il Radicondoli Festival, molte altre piazze ospiteranno Daniela Giovanetti e Alvia Reale:
Dopo Roma, Firenze, Ravenna,
Genova, queste le prossime date della tournée
- 21 febbraio / 2 Marzo Teatro
Franco Parenti di Milano
- 4 e 5 aprile Teatro Rossetti (Sala Bartoli) di Trieste
INFORMAZIONI
Orari:
lunedì ore 19:00
dal martedì al sabato ore 21:00
domenica 16:30
Prezzi:
Biglietto intero € 18,00
Biglietto ridotto € 12,00 (studenti, under 26,
operatori)
Biglietto online € 15,00
Carnet 4 spettacoli € 40,00
Piazza di Porta San Giovanni 10, Roma
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telefono: +39 392 9768519