Ciao Margherita Bonfilio benvenuta a Fattitaliani.it: oggi vogliamo conoscere meglio te e Il vaso di Pandora.
Chi sei oltre ad un’autrice?
Sono una docente di Informatica andata in pensione anticipatamente, poetessa, giornalista e autrice di narrativa per ragazzi di tutte le età.
Da cosa nasce Il vaso di Pandora ?
Dalla necessità di racchiudere poesie, sensazioni ed emozioni in un vaso speciale, il famoso vaso di Pandora, che saprà custodire segreti e sorprese. Solo chi avrà il coraggio di aprirlo godrà del loro effetto benefico, perché la poesia è cura dell'anima. E dove poteva trovarsi il vaso di Pandora se non su un davanzale davanti al mare? Il mare che sa dare vigore ed energia nuova.
Credi che per essere dei buoni scrittori si debba seguire solo l’istinto o studiare e fare corsi è una palestra necessaria?
Penso che studiare e confrontarsi sia sempre necessario per crescere, come persona e come scrittore. Mettersi in discussione è doveroso. L'istinto e l'ispirazione fanno il resto.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere il tuo libro e come ti sei preparata alla stesura ?
Le poesie le ho scritte durante gli ultimi anni, le ho lette, rilette, cesellate e raccolte secondo un mio disegno che trova la risposta nella poesia che dà il titolo alla silloge.
Avevi uno scopo particolare per scriverlo?
Volevo inviare un messaggio di speranza a tutti quelli che nella vita attraversano momenti difficili, vivono amori travolgenti, a volte cancerosi, e poi trovano la forza di rinascere in un nuovo giorno.
Da dove trovi lo spunto per scrivere?
Da quello che la vita mi offre. Colori, sapori, odori, suoni, immagini, situazioni, episodi vissuti o carpiti in incontri casuali e non.
Mai avuto il blocco dello scrittore?
Si, nei racconti, nella narrativa. Ne sono uscita prendendomi del tempo per ripensare alla storia, per disegnarla e ridisegnarla nella mente, prima di riprendere la penna in mano.
Talvolta succede anche nelle poesie. Mi manca la chiusa. Allora aspetto, chiudo gli occhi, mi stacco dalla realtà e provo a viverla da dentro. In genere funziona.
A quale autore/autrice ti ispiri?
Sicuramente i miei preferiti sono Montale, Alda Merin ma anche tanti autori contemporanei.
Qual è la tua lettura preferita?
Da ragazza sicuramente "Via col vento", adesso leggo poesie e tanti romanzi dai Romance a quelli introspettivi, fino ai gialli. Leggo anche narrativa per ragazzi alla ricerca di un confronto con altri autori.
Chi ha un animo sensibile, ma è anche curioso. Questo è un libro per chi cerca delle risposte che mi auguro saprà trovare in questi versi poetici.
Cosa ci sarà mai in questo vaso di Pandora? Quale è il legame con quello della mitologia greca?
Queste le prime domande che forse si affacceranno a chi sfoglierà questo libro.
Basterà acquistarlo per saperlo!
Sei stata selezionata per l’edizione 2023 di Casa Sanremo Writers. È un traguardo o una tappa?
Mi auguro sia una tappa di un lungo cammino. Certamente una tappa importante e un trampolino di lancio per migliorarsi ogni giorno di più.
Hai un sogno nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto è quello di arrivare a pubblicare un romanzo.
Hai un libro nel cassetto ora?
È in elaborazione un nuovo libro di poesie ed un primo romanzo. Allo stesso tempo voglio continuare a scrivere racconti per ragazzi. Penso sia importante trovare il linguaggio adatto per parlare alle nuove generazioni tramandano loro valori e insegnamenti, appassionandoli alla lettura e rendendoli liberi di scegliere.
Grazie di questa chiacchierata, facendo finta che questa intervista è la prima pagina del tuo libro, ci lasci una dedica speciale?
A tutti quelli che avranno voglia di conoscermi attraverso i miei versi poetici e le parole che sgorgano sincere e travolgenti dal mio cuore.
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