Opera, Leonardo Capalbo a Fattitaliani: l'Autenticità è la chiave per rendere credibile un personaggio. L'intervista

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la settimana scorsa ha assistito alla rappresentazione dell'opera Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny al Grand Théâtre di Lussemburgo (recensione). Il tenore italo-americano Leonardo Capalbo ha interpretato Jim Mahoney: l'intervista
Ci può parlare del ruolo in Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny?

Jim Mahoney è un boscaiolo dell'Alaska. Dopo sette anni di duro lavoro, è pronto a godersi la vita con i soldi che ha risparmiato. Insieme a tre dei suoi amici, arriva a Mahagonny pronto per iniziare questa nuova vita edonistica. Questa volta le cose andranno come aveva sognato; una vita senza limiti.  Purtroppo, i suoi sogni non corrispondono alla realtà. A Mahagonny i dollari sono il potere supremo. Jim spende il suo ultimo dollaro tradendo l'unico vero amico che aveva al mondo. Jim ha rischiato, preso, cercato, distrutto, speso, predicato e profetizzato solo per giungere alla stessa conclusione: la vacuità dell’esistenza. Dopo aver assaggiato tutto ciò che la vita Mahagonniana ha da offrire, rimane come un bicchiere rotto incapace di trattenere l'acqua. 

Che cosa Le piace di più del personaggio?  

È gratificante come attore esplorare un personaggio che affronta la propria irrilevanza nel più ampio schema delle cose. Jim rimane sempre un uomo profondamente scontento. Trovo molto interessante esplorare qualcuno che ha così tante domande e arriverà a capire che non ci sono risposte convenzionali. Jim è arrivato a Mahagonny insoddisfatto e la lascerà vuota, senza un soldo in tasca e senza un amico al suo fianco. Potrebbe aver convinto altri ad abbattere ogni muro che la società aveva costruito nella speranza di ottenere una maggiore libertà solo per garantire la propria fine. Mahagonny è la visione spietatamente brutale dell'umanità di Brecht e Weill.  

Le è capitato a volte di dover interpretare un personaggio in cui non si riconosce o di cui non apprezza le caratteristiche? 

Sì, molti se non la maggior parte dei personaggi che interpreto sono estranei a quello che sono personalmente. Non credo sia necessario amare il ruolo a cui do vita sul palco. Trovo il modo più semplice per rivelare la verità completa, un'onestà non verniciata. L’Autenticità è la chiave per rendere credibile un personaggio. Secondo me, un attore è obbligato a rappresentare questi tratti umani senza commenti. Una rappresentazione teatrale non è un'approvazione. Il comportamento umano è affascinante sia nel bene che nel male. 


Fra le tante belle critiche che Le hanno rivolto, ce n'è una che Le ha fatto particolarmente piacere? 

Devo ammettere che di solito non leggo recensioni! Dopo qualche tempo, potrei leggerne alcune. Comunque, mi immergo in ogni ruolo senza distrazioni. Spero sinceramente che ciò che ho creato musicalmente, vocalmente e drammaticamente sia ben accolto! Le scelte artistiche che ho fatto sono il risultato della mia esperienza nel diventare ogni personaggio.

Come cura la sua voce? Ogni giorno deve fare attenzione a cosa specialmente? 

Credo sia importante mantenere il mio corpo flessibile per avere una voce che conquisti facilmente le esigenze della grande musica che ho la fortuna di cantare professionalmente. Mi concentro su esercizi di respirazione e di meditazione. Sto sviluppando continuamente le mie capacità di ascolto. La musica stessa è la nostra migliore guida. Un musicista/cantante ricettivo è in grado di produrre un risultato migliore.


Come vede la ripresa dell'opera dopo la fase pandemica?  

Il mondo dell'opera sta ancora trovando la via d'uscita dalla pandemia. Non credo che le cose torneranno come prima. Dobbiamo adattarci e trovare modi per attirare il pubblico. Il teatro dal vivo è di una bellezza unica! 

Negli anni quale consiglio o principio ha sempre tenuto presente e seguito? 

Il miglior consiglio è semplicemente di continuare! Quando le cose sembrano impossibili, scelgo di abbracciare il cambiamento intorno a me. Ho imparato ad accettare umilmente le mie imperfezioni per sviluppare abilità più forti. La vita e l'arte sono un processo continuo di apprendimento e accettazione.


Prossimi progetti? 

Hoffmann, I Racconti di Hoffmann (Offenbach) New National Theater Tokyo. Werther, Werther (Massenet), Grange Park Opera. Altri progetti: Don Carlos, Iris, Madama Butterfly, Carmen. Teatri come Madrid, Barcelona, Lyon, Ginevra. Giovanni Zambito.

Foto di Annemie Augustijns

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