Mattia Salvatori e il primo ep "Arde": tra la dance e l’elettronica sperimentale



Un viaggio sonoro che rimanda a sensazioni di inquietudine e ansia; qualcosa che brucia dentro anche

se da fuori può non sembrare.

L’ascoltatore viene accompagnato in un percorso che spazia tra la dance e l’elettronica sperimentale,

il tutto condito da elementi r&b e nujazz. A fare da padrona di casa è la tromba di Mattia che scorta quasi tutte le tracce adattandosi, mutando, cambiando forma come per sopravvivere a quello che succede durante il percorso.

“Arde” è un lavoro che inizia totalmente in solitaria durante la pandemia accumulando beats, suoni, sensazioni, progressioni, nei mesi si evolve grazie ai numerosi guests presenti in ogni brano tra cui go-Dratta, Criptabasement, Kang Brulèe, Paola Bivona, ARJANNAKC, Daniele Belli e molti altri. Alla fine ne esce un concept corale dove l'intento è quello di valorizzare sia il musicista che la produzione.

“Volevo coinvolgere molte persone nel progetto. Alcuni li ho fortemente voluti, altri sono capitati

un po’ per caso. C’è sempre stata una forte interazione e mi sono fidato ciecamente di ognuno.

La piega che ha preso l’ho capita strada facendo e sicuramente è frutto delle sensazioni di chi

c’ha lavorato e del momento storico che stavamo affrontando”

Questo lavoro arriva dopo i due singoli "Solaris" e "Guai" e svariate collaborazioni negli

ultimi anni sia in studio che live anche con diversi artisti come Bais, Borrkia, Brail, Chiara

Patronella, Faiah, Irene Fornaciari, Samuele Proto, Tommaso Casigliani e molti altri.

Fattitaliani

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