Per la regia di Fabrizio Nardocci e con protagonista l’attrice e ballerina Gaia Soprano insieme allo stesso Jaboni, il videoclip di “Out of water”, girato sulla suggestiva spiaggia di Sabaudia, trasporta in immagini il significato più profondo del testo, raccontando una storia di incomunicabilità e di rimpianti, così comune a tante altre che potrebbe rappresentarne mille.
“Restare a galla nelle situazioni della
vita quotidiana può sembrare impossibile, tanto che la cosa più facile
sembrerebbe assecondare quella corrente che vuole tarscinarci a fondo.” - Spiega
Jaboni - “Ed è così che
tutto quello che i nostri occhi scorgono diventa molto lontano dalla realtà,
tutto quello che le nostre mani stringono si trasforma in un cumulo di
apparenze che nasconde mondi sommersi.”
Jaboni vuole
portare ad una profonda riflessione sui rapporti umani, oggi vissuti spesso
velocemente, sul prestare attenzione a quei segnali, espliciti o meno, che le
persone che ci sono accanto ci inviano ogni giorno e che non si è sempre pronti
a cogliere a causa dei cambiamenti e turbinii che ci coinvolgono.
A volte
abbandonarsi e lasciarsi andare nelle difficoltà che la vita ci mette davanti,
appare la soluzione più facile. “Out of
water” affronta il tema dalla mancanza di comunicazione tra persone
fisicamente vicine ma spiritualmente distanti anni luce. Ci si ritrova sommersi
da ostacoli insormontabili tanto che tendere una mano per permettere a qualcun
altro di aiutarci a risalire sembra impossibile. Dall’altra parte può diventare
difficile intercettare quella richiesta di aiuto e quel dolore vissuto in prima
persona da chi ci è accanto.
Come nell’iconico
affresco della Creazione di Adamo di Michelangelo, tra quelle dita immortalate
dal pittore mentre stanno per toccarsi esiste uno spazio vuoto da colmare
perché si possa entrare veramente in contatto l’uno con l’altro. Uno spazio
sacro e sospeso che sta a rappresentare quell’atto creativo e di fiducia nella
vita, che solo l’uomo può compiere, in grado di dare alla luce nuovi mondi
fatti di relazioni ancora inesplorate.
Il brano è
caratterizzato da quel sound elettro-pop, di ispirazione internazionale, che
contraddistingue lo stile dell’artista, perfetto fil rouge con i singoli
precedenti. Ricerca melodica, sperimentazione e influenze di generi musicali
diversi creano immaginari sempre nuovi e adatti, attraverso il suono, a
trasformare in speranza le emozioni, non sempre positive ma concrete e reali,
di cui parla il testo.
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